Roma, 1 set. (Adnkronos) – "Ci troviamo a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, ma il Governo sembra ancora in vacanza: il caro libri e il sensibile aumento delle spese che le famiglie si troveranno ad affrontare alla ripresa sono macigni che pesano sulle spalle delle persone. Ancora una volta sono i dati oggettivi a scuotere l’Esecutivo dal torpore della propaganda e a riportarlo coi piedi per terra: il rapporto 'Investing in Education 2025' della Commissione europea certifica quello che denunciamo da tempo: l'Italia è maglia nera in Europa per investimenti pubblici nell'istruzione".
Così in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico con delega al Terzo Settore e all’Associazionismo.
"Secondo le ultime rilevazioni, il conto finale è pesantissimo: molti genitori vedono cifre che si avvicinano a 1.200 euro per studente, tra corredo e libri. La risposta a questa stangata non può essere una vaga promessa su future detrazioni fiscali, né tantomeno considerare l’istruzione come l’ennesimo settore su cui operare tagli lineari".
"Il Partito Democratico ha presentato da tempo una proposta chiara: rendere gratuiti i libri di testo per tutti gli studenti delle scuole secondarie. La legge presentata in Parlamento prevede fondi strutturali e coperture per garantire un diritto allo studio reale, non simbolico. Inoltre, abbiamo chiesto un rafforzamento del welfare studentesco, l'aumento dei fondi per le mense e i trasporti, e interventi concreti per colmare i divari territoriali. Chiediamo che in Parlamento ci sia un confronto serio che porti allo stanziamento di risorse adeguate per far fronte a queste necessità di studenti e famiglie."