Brema, 20 nov. (askanews) – Fast fashion a prezzi stracciati, dietro al’enorme successo di Shein ci sono però anche molte ombre. I ricercatori dell’Istituto Ambientale di Brema hanno esaminato in laboratorio i prodotti dell’azienda cinese di abbigliamento, accessori e calzature che vende online. Sono stati testati stivali e vestiti per bambini per verificare la presenza di sostanze chimiche pericolose.
“Abbiamo ordinato 56 prodotti Shein da otto paesi in tutto il mondo e li abbiamo fatti analizzare da un laboratorio indipendente certificato per rilevare la possibile presenza di sostanze chimiche pericolose. I risultati sono allarmanti, poiché un terzo di questi prodotti supera i limiti stabiliti dalla normativa europea sulle sostanze chimiche.” spiega Moritz J ger-Roschko, esperto di materie plastiche ed economia circolare per Greenpeace.
Le sostanze incriminate sono formaldeide, ftalati e PFAS, conosciuti come ‘sostanze chimiche eterne’ perché si degradano molto lentamente nell’ambiente naturale. Ciò significa che si accumulano in natura, ma possono anche accumularsi nel corpo umano e avere effetti sugli ormoni e si teme possano essere anche cancerogeni.