Spari a Times Square, celebre piazza sita nel distretto di Manhattan, a New York.
Un ragazzo di 22 anni è morto dopo essere stato raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco. Secondo un testimone oculare i responsabili sarebbero due persone che in seguito sono fuggite facendo perdere le loro tracce. Questo nonostante lo scorso 1° settembre viga a Times Square un divieto di girare armati. La vittima ,dopo essere stata colpita all’incrocio tra l’8th Avenue e la 44esima Strada nei pressi di un fast food a Manhattan, è stato soccorso e portato in ospedale, dove però è morto a causa delle ferite riportate.
Spari a Times Square: nessun arresto al momento
La polizia ha fatto sapere che per ora non ci sia stato alcun arresto dopo la sparatoria avvenuta a Times Square. Le indagini sono ancora in prosecuzione. Come dichiarato dal testimone, gli spari, avvenuti intorno alla mezzanotte, avrebbero scatenato panico tra i passanti. Molti sarebbero fuggiti.
L’iniziativa del sindaco Adams
Come informa TgCom24, il sindaco di New York, Eric Adams, aveva affisso numerosi cartelli a Times Square recitanti: “Times Square: zona senza pistole”.
Un’iniziativa da pare del primo cittadino, ex poliziotto, volta a contrastare la criminalità e la diffusione di armi da fuoco nell’area.