Russia, Arshavin nello strip club e ubriaco a cavallo

Notte trasgressiva per l'ex attaccante a San Pietroburgo: interviene la polizia e la moglie chiude i profili social.

Una notte all’insegna del divertimento e della trasgressione.

E’ quella che ha trascorso tra il 18 e il 19 dicembre a San Pietroburgo, Andrey Arshavin. Secondo quanto scrive il Sun l’ex attaccante (si è ritirato lo scorso 11 novembre) si è recato al Maximus, famoso strip club della città, in compagnia di due donne. Una volta uscito dal locale, riferisce il quotidiano russo Komsomolskaya Pravda, facendo fatica a reggersi in piedi (aveva esagerato con l’alcol) ha abbracciato prima una donna e poi l’altra “dimenticandosi di essere sposato”.

Quindi il 37enne ha deciso di tornare a casa a cavallo.

L’intervento della polizia e la reazione della moglie

La ‘fuga’ dalla imbarazzante situazione non è andata a buon fine perché il proprietario dell’animale ha chiamato la polizia dato che Arshavin non aveva pagato i 3.000 rubli di tariffa per il noleggio. L’ex calciatore ha spiegato quindi alle forze dell’ordine, giunte sul posto, che avrebbe sistemato la situazione.

Intanto la moglie del 37enne, Alisa Arshavina, ha chiuso i profili social dopo l’inevitabile tam tam mediatico. Arshavin a casa avrà dovuto fare i conti con la consorte e probabilmente dovrà farli anche con lo Zenit San Pietroburgo (squadra in cui ha militato per molti anni). Allo studio, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe infatti il progetto di una nuova accademia del club per reclutare giovani calciatori e recentemente l’ex punta aveva sottolineato la valenza educativa e culturale dell’iniziativa.

Ma alla luce dell’episodio raccontato, Arshavin rischia di non essere più il responsabile di questo progetto.