Mihajlovic e la leucemia: come sta oggi l'allenatore del Bologna?

In mattinata il tecnico è stato dimesso dall'ospedale Sant'Orsola, in settimana si attende l'ok dei medici: Sinisa vuole esserci contro la Juve.

La storia che ha commosso l’intero movimento calcistico europeo.

La storia di un uomo prima che di un allenatore, la storia di un gladiatore prima che di un giocatore. Sinisa Mihajlovic lotta da ormai tre mesi contro la leucemia, indimenticabile la conferenza stampa con cui annunciò pubblicamente il suo stato di salute. L’affetto della gente, la vicinanza del mondo calcistico sono elementi fondamentali nella sua lotta per la vita. Come riportato dagli stessi giocatori del Bologna, emozionante il suo discorso (privato, all’interno dello spogliatoio) pronunciato a pochi minuti dalla sfida del Dall’Ara di domenica Bologna-Lazio.

Come sta oggi l’allenatore del Bologna?

Mihajlovic e la leucemia: come sta il tecnico

In mattinata l’allenatore serbo è stato dimesso dall’Ospedale Sant’Orsola (alle ore 11.30), lasciando il reparto di ematologia Seragnoli. Ad accompagnarlo c’era la moglie Arianna, con cui tornerà a Roma per trascorrere del tempo con la propria famiglia. La sua storia di battaglie, speranze e tormenti sta avvicinando ogni weekend le tifoserie italiane, accomunate da un unico grido: “Forza Sinisa“.

Il calcio ha ancora bisogno del suo sergente, presente (quasi) sempre in queste prime uscite del suo Bologna. Tra due settimane ci sarà l’attesa gara di Torino contro la Juventus: Mihajlovic vuole esserci. Sente la necessità di guidare il suo gruppo nel match più complesso della stagione, perché solo assieme possono vincersi le grandi sfide (sia dentro che fuori dal campo). In settimana dovrebbe arrivare l’ok dello staff medico, poi Mihajlovic sarà pronto per sedere sulla panchina dell’Allianz Stadium.