John Geddert, morto suicida l’ex allenatore olimpico accusato di molestie

John Geddert, ex-allenatore della Nazionale di ginnastica americana alle Olimpiadi di Londra 2012, è morto suicida dopo essere stato accusato di molestie.

L’ex-allenatore della squadra Nazionale di ginnastica degli Stati Uniti d’America, John Geddert, è morto suicida dopo essere stato incriminato per 24 accuse dal tribunale dello Stato del Michigan.

John Geddert, morto suicida l’ex-allenatore olimpico

La notizia relativa al decesso del 63enne John Geddert è stata diramata dalla portavoce della procuratrice generale del Michigan, Dana Nessel. Sulla base delle comunicazioni ufficiali rilasciate, l’ex-allenatore, responsabile delle atlete della Nazionale di ginnastica americana durante le Olimpiadi di Londra del 2012, si è tolto la vita dopo essere stato condannato per 24 capi d’accusa, tra i quali figurano anche traffico di esseri umani e abusi sessuali ai danni di minori.

L’incriminazione era stata notificata nella giornata di giovedì 25 febbraio ed è stata seguita, a poche ore di distanza, dalla scomparsa dell’imputato.

Le accuse di molestie

John Geddert era proprietario della Twistars Gymnastics, una palestra situata a Dimondale, in Michigan. In questo contesto, l’ex-allenatore ha avviato traffici di esseri umani e ha abusato sessualmente di alcune ginnaste che frequentavano la struttura.

Ben prima delle accuse rivolte al 63enne nel corso del 2018, un altro collaboratore della Twistars Gymnastics era già stato segnalato alle forze dell’ordine dalle atlete nel 2016. Presso la palestra di Geddert, infatti, aveva lavorato l’ex-medicodella Nazionale di ginnastica americana e dell’Università del Michigan Larry Nasser. L’uomo è stato condannato per aver abusato sessualmente di centinaia di bambine e donne, in un arco temporale protrattosi per oltre vent’anni.

Le verifiche effettuate dalle autorità statunitensi hanno portato alla scoperta che molte delle violenze perpetrate da Larry Nasser sono avvenute proprio nella palestra di Geddert.

Per questo motivo, si è proceduto all’apertura di un’ulteriore indagine anche nei confronti dell’allenatore, per verificare un suo eventuale coinvolgimento – poi confermato – nelle molestie reiterate. Il provvedimento delle forze dell’ordine locali ha spinto la Federazione statunitense di ginnastica a ordinare l’immediata sospensione di John Geddert che, il 23 gennaio 2018, a solo un giorno dalla decisione notificata dalla Federazione, ha annunciato il suo ritiro dal mondo della ginnastica.

L’indagine relativa all’ex-allenatore John Geddert si basava principalmente sulle accuse rivolte al 63enne da parte di alcune atlete della Twinstar Gymnastics che hanno denunciato le pressioni psicologiche e fisiche alle quali venivano costantemente sopposte ed episodi di violenza sessuale.