> > STUDYAWAY RILANCIA TUTELE E SERVIZI PER CHI SCEGLIE DI STUDIARE IN USA: IL PE...

STUDYAWAY RILANCIA TUTELE E SERVIZI PER CHI SCEGLIE DI STUDIARE IN USA: IL PERIODO ALL’ESTERO NEGLI STATES CONTINUA A ESSERE IN CIMA ALLE PREFERENZE DEGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI (+15% VS 2024)

usa studio allestero

Milano, 5 dicembre 2025 - In un momento in cui si parla di visti e controlli più rigorosi negli Stati Uniti, l’esperienza di sei mesi o un anno scolastico oltre Oceano resta tra le più formative per gli studenti delle superiori.

Le procedure introdotte in ambito consolare — comprese verifiche più estese e l’attenzione alla trasparenza dei profili online — non hanno reso proibitivo l’accesso, ma hanno invece innalzato la qualità e la tutela del percorso: un contesto più strutturato, chiaro e tracciabile per studenti e famiglie.

Anche alla luce di ciò, gli Stati Uniti continuano a rappresentare un riferimento culturale e accademico: l’immersione nella lingua, nella vita scolastica e nelle relazioni quotidiane accresce indipendenza, adattabilità e spirito critico, competenze oggi decisive per l’università e per il lavoro in ogni parte del mondo.

Anche sul piano dell’accoglienza, le famiglie americane coinvolte nel Cultural Exchange Program (visto J-1) confermano una motivazione autentica e volontaria, che smentisce gli stereotipi e valorizza l’apertura culturale degli Americani.

L’importanza di un periodo di studio in USA e l’indiscutibile valore dell’esperienza formativa nel continente americano è avvalorata dalle analisi compiute da StudyAway, agenzia specializzata nel programma “Semestre e Anno Scolastico all’Estero” in USA e Canada per gli studenti delle superiori dai 15 ai 18 anni (programma riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione).

Se si paragona il periodo attuale settembre – novembre 2025 – considerato  i soggiorni all’estero – rispetto allo stesso periodo del 2024, si registra un incremento del 15% relativamente ai viaggi in USA e del 30% verso il Canada.

Per aiutare famiglie e studenti a orientarsi, StudyAway nell’ultimo anno ha raccolto feedback, domande e dubbi di famiglie italiane e ha realizzato una guida pratica con FAQ, timeline, checklist visti e buone pratiche sui social per valutare il percorso più adatto e rendere l’esperienza appagante da tutti i punti di vista, dallo studio alla convivenza. L’elaborazione del materiale raccolto ha spinto l’agenzia a introdurre alcune novità nella gestione dell’intera esperienza di studio per chi sceglie gli USA o il Canada per perfezionare la propria istruzione.

“Studiare negli Stati Uniti non è diventato più difficile; è diventato più serio. Con la giusta preparazione, questo nuovo quadro si traduce in un vantaggio per chi investe sul proprio futuro” – spiega Giulia Salamone, Responsabile del supporto agli studenti di StudyAway. “Gli standard di controllo e la frequenza dei contatti sono cresciuti: nessuno dei nostri studenti StudyAway ha incontrato discriminazioni. Questo risultato nasce da procedure più attente e da una rete di sostegno che accompagna i ragazzi, passo dopo passo”.

Per rispondere alle nuove domande dei genitori — dalla gestione del colloquio consolare alle cautele sui viaggi fuori dagli USA durante il soggiorno — StudyAway ha introdotto nell’iter di valutazione e preparazione al viaggio alcune novità rispetto al passato, per rendere più solida la preparazione pre-partenza trasformandola in un vero percorso di orientamento personalizzato. Dal primo colloquio informativo gratuito alla definizione di aspettative realistiche, gli studenti sono accompagnati nella costruzione di un profilo coerente con i criteri consolari e con i valori dei programmi di scambio. La formazione pre-partenza include accorgimenti concreti per una presenza online consapevole, simulazioni del colloquio in ambasciata, checklist documentali e una timeline senza sorprese.

Durante il soggiorno, l’organizzazione garantisce un doppio presidio: referenti locali negli Stati Uniti e un team operativo in Italia attivo 24 ore su 24, pronto a intervenire con comunicazioni proattive e aggiornamenti periodici alle famiglie. La copertura sanitaria proposta è estesa e non prevede franchigie né anticipi, una condizione essenziale in un sistema sanitario privato. Al rientro, gli studenti sono seguiti nella raccolta e nella presentazione della documentazione — Official Transcript, Syllabus, Letter of Attendance — conforme alle linee guida del Ministero dell’Istruzione. Il dialogo con il referente per la mobilità internazionale della scuola italiana viene promosso lungo tutto l’anno, così da rendere fluide le eventuali integrazioni richieste dal Consiglio di classe e assicurare il riconoscimento del periodo all’estero.
StudyAway si rivolge a studenti con un’età compresa tra i 15 e i 18 anni che siano regolarmente iscritti a un Istituto secondario superiore italiano desiderosi di vivere un’esperienza di vita e di studio per un semestre o un anno scolastico negli Stati Uniti o in Canada. StudyAway in USA opera sia con il Cultural Exchange Program (J-1), regolamentato direttamente dal Dipartimento di Stato americano e che prevede che lo studente viva l’esperienza dove risiede la famiglia ospitante locale che lo ha scelto, sia con programmi Custom in collaborazione diretta con scuole e distretti, offrendo opzioni di preferenza geografica nel rispetto delle regole del programma.

“Siamo ben consapevoli delle notizie che arrivano dagli States e dalle curiosità e preoccupazioni che possono diffondersi talvolta nell’opinione pubblica, ma gli Stati Uniti continuano a essere una meta ideale per vivere un’esperienza di studio e di vita, seppur temporanea” – conclude Giulia Salamone. “Il mondo cambia e rispetto a solo 110 anni fa lo fa in modo molto rapido. Ma è un cambiamento ricco di opportunità: continuiamo a puntare sul Nord America nella nostra offerta di servizi per gli studenti che scelgono l’anno o il semestre di studio lontano dall’Italia”.