Tamponi, l'appello disperato dei farmacisti: "Rispettateci, maleducazione sconcertante"

Coloro che chiedono disperatamente i tamponi sono diventati sempre più maleducati. Ne parla la dottoressa Potenza

L’ultimo mese può essere descritto come una corsa disperata al tampone.

Tutto questo è avvenuto perchè la maggior parte delle persone ha avuto contatti con positivi o ha presentato sintomi anche lievi simil influenzali. La paura di aver preso il Covid-19 ha mandato al collasso farmacie e centri specializzati, in quanto le domande hanno superato l’offerta. Se da una parte la popolazione è in preda al panico, dall’altra invece gli operatori sanitari, medici e farmacisti sono stremati.

Corsa ai tamponi, l’appello dei farmacisti

Tra i farmacisti c’è una voce giovane che si leva dal coro e parla per tutti coloro che sono stremati dall’inizio della pandemia. Questa voce è quella della dottoressa Valentina Potenza, giovane farmacista di Bari e titolare di una farmacia nel quartiere Poggiofranco. Ha parlato sicuramente a nome di tutti e l’ha fatto attraverso i Social Network, manifestando tutta la sofferenza e lo stress che stanno vivendo lei e i suoi colleghi.

Corsa ai tamponi, il messaggio della dottoressa Potenza

La dottoressa Potenza, ha scritto sul profilo Facebook della farmacia di cui è titolare: “È sconcertante e demotivante osservare quanta gente, parlo di clienti, non abbia occhi per vedere il lavoro che noi farmacie stiamo “ cercando” di fare. Da due anni ci adeguiamo a questa pandemia, con tutte le forze e le risorse possibili, prima le mascherine, i disinfettanti, poi le vaccinazioni, le bombole di ossigeno, e ancora i green pass ( non potrò mai smettere di pensare a tutti coloro che si lamentavano per aver ricevuto un green pass NON PLASTIFICATO!!!), non contenti iniziano le esecuzioni tamponi, lotta sui prezzi per qualsiasi referenza, telefoni che squillano ininterrottamente.

Ho aumentato il mio personale, ho fatto in modo che si effettuassero tamponi, ecg, holter e tanto altro a qualsiasi ora, perché credo fermamente nella farmacia dei SERVIZI, ho fatto il massimo per garantire il servizio del “ farmaco” non dimenticando MAI che in farmacia si deve andare sopratutto per quello. Ma il Covid ci sta mettendo a dura prova… Vi chiedo, chiedo a nome del mio intero staff, un po’ di comprensione ma sopratutto umanità.

Non siate pronti a puntare il dito contro, le file ci sono ovunque, i farmacisti sono prima di tutto persone che lavorano anche più di 8 ore al giorno, in condizioni discutibili. Abbiate un po’ di tatto, ve ne prego! La titolare”.

Corsa ai tamponi, i farmacisti sono sempre più dimenticati

In prima linea contro la pandemia da quell’ormai lontano gennaio 2020, i farmacisti hanno sempre lamentato una mancanza di attenzione nei loro confronti, soprattutto dai piani alti.

Si è sempre cercato di tutelare medici e personale sanitario perchè ovviamente sono quelli più a stretto contatto con i malati di Covid-19. Ma tra le vittime che si occupano della nostra salute vi sono stati anche numerosi farmacisti, che hanno raddoppiato i propri turni lavorando fino allo stremo delle proprie forze visto l’aumento della richiesta di farmaci, ossigeno, saturimetri e ultimi, ma non di minor importanza, i tamponi.

Ciò che la dottoressa Potenza ha chiesto a nome di tutti, è solo un po’ di comprensione ed educazione e magari perchè no, qualche piccola attenzione in più.