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Temperature record nel 2025: il mondo affronta un cambiamento climatico allarmante

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Temperature record in diverse regioni del mondo segnalano un cambiamento climatico preoccupante.

Temperature record si registrano in tutto il mondo, con il Medio Oriente e l’Asia occidentale in prima linea. Secondo il servizio di cambiamento climatico Copernicus dell’Unione Europea, maggio 2025 è stato il secondo mese di maggio più caldo da quando esistono registrazioni. La temperatura media globale ha superato di 1,4 gradi Celsius rispetto al periodo preindustriale, segnando un altro campanello d’allarme per il pianeta.

Aumenti di temperatura straordinari

Le temperature sono aumentate in modo significativo, con valori superiori alla media in vaste aree dell’Antartide occidentale, del Medio Oriente e dell’Asia occidentale, nonché nel nord del Canada e nella Russia orientale. Questo maggio ha segnato un cambiamento importante: è stato l’unico mese degli ultimi 22 a non superare i 1,5 gradi Celsius di aumento rispetto ai livelli preindustriali. Carlo Buontempo, direttore di C3S, sottolinea che, sebbene possa sembrare una pausa, le aspettative sono che il limite di 1,5 gradi venga superato nuovamente a breve.

Caldo estremo in Pakistan

In Pakistan, la città di Jacobabad ha vissuto temperature incredibili, toccando punte di 50 gradi Celsius. Gli abitanti sono stati messi a dura prova da queste condizioni estreme, che seguono una serie di ondate di calore che l’anno scorso hanno causato oltre 560 vittime. Secondo Friederike Otto, professoressa di scienze climatiche, un aumento di 20 gradi in questa regione non è affatto trascurabile: “Senza il cambiamento climatico, questo sarebbe stato impossibile”, ha affermato.

Il ruolo delle emissioni globali

Il panorama globale delle emissioni è contrastante. Mentre la Cina e l’Unione Europea stanno lavorando per ridurre le loro emissioni, negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump continua a promuovere un aumento dell’uso di combustibili fossili. La situazione è complicata: il rapporto della United Nations International Telecommunication Union evidenzia come l’uso crescente di intelligenza artificiale e centri dati stia alimentando la domanda mondiale di elettricità.

Progressi contrastanti

Recenti analisi suggeriscono che le emissioni cinesi potrebbero aver raggiunto un picco, grazie all’aumento della capacità di elettricità da fonti rinnovabili. Nel primo trimestre del 2025, le emissioni cinesi sono diminuite dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Se questo trend continua, potrebbe segnare una diminuzione duratura delle emissioni nel settore energetico cinese.

Iniziative per il clima

L’Unione Europea ha annunciato progressi significativi verso il raggiungimento di una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030. Wopke Hoekstra, commissario europeo per il clima, ha dichiarato che le emissioni sono diminuite del 37% dal 1990, mentre l’economia è cresciuta di quasi il 70%. Questo dimostra che è possibile agire per il clima senza compromettere la crescita economica.

Restaurare gli ecosistemi

Recentemente, i leader dei Caraibi si sono riuniti per discutere strategie di ripristino delle foreste di mangrovie, essenziali per combattere il cambiamento climatico e proteggere le zone costiere dall’innalzamento del livello del mare e dalle tempeste sempre più forti.

Il futuro del nostro clima è incerto. Quali saranno i prossimi passi delle nazioni per affrontare questa crisi globale? Solo il tempo potrà dircelo.