> > Tensioni ad Ascoli Piceno per il controllo antifascista in panetteria

Tensioni ad Ascoli Piceno per il controllo antifascista in panetteria

Manifestazione antifascista davanti a una panetteria ad Ascoli Piceno

Il colloquio tra la senatrice Cucchi e il sindaco Fioravanti solleva interrogativi

Il caso della panetteria L’Assalto ai forni

La recente polemica che ha coinvolto la panetteria L’Assalto ai forni di Ascoli Piceno ha riacceso il dibattito sull’antifascismo e sulla libertà di espressione in Italia. Il 25 Aprile, giorno della Liberazione, la titolare del negozio ha esposto uno striscione dal contenuto antifascista, attirando l’attenzione delle autorità locali.

Questo gesto ha portato a un controllo da parte della polizia, suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini e i politici.

Il colloquio tra Cucchi e Fioravanti

La senatrice Ilaria Cucchi, in visita al Comune di Ascoli Piceno, ha cercato di confrontarsi con il sindaco Marco Fioravanti riguardo a questo episodio. Tuttavia, l’incontro non si è concretizzato come previsto, limitandosi a un colloquio telefonico. Cucchi ha espresso il suo disappunto per la mancanza di comunicazione e ha sottolineato l’importanza di affrontare questioni di tale gravità, che non riguardano solo la città marchigiana, ma l’intero Paese. “I fatti sono estremamente gravi e sono il frutto del decreto Sicurezza”, ha dichiarato la senatrice.

Le risposte del sindaco e le polemiche

Durante la conversazione, Cucchi ha chiesto al sindaco perché il controllo fosse avvenuto quest’anno e non l’anno precedente, quando si era verificata una situazione simile. Fioravanti ha risposto che anche nel 2022 ci sono state identificazioni, ma Cucchi ha contestato questa affermazione, affermando di non avere notizie di identificazioni avvenute l’anno scorso. Questo scambio ha messo in luce le discrepanze nelle informazioni e ha alimentato ulteriormente le polemiche. La questione del controllo in panetteria non è solo una questione locale, ma riflette una tensione più ampia riguardante la libertà di espressione e i diritti civili in Italia.