Un risveglio di paura per Bologna e i comuni limitrofi, dove una scossa di terremoto ha interrotto la quiete delle prime ore del mattino. Il sisma, chiaramente avvertito dalla popolazione, ha generato momenti di panico e ha spinto molti cittadini a riversarsi in strada. Le autorità stanno monitorando la situazione.
Scossa di terremoto a Bologna: cittadini in strada, i primi aggiornamenti
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata rilevata alle 5:08 di sabato 3 maggio in provincia di Bologna, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Il sisma, localizzato a una profondità di circa 55 chilometri, ha avuto come epicentro la zona di Alto Reno Terme, nei pressi del comune di Castel di Casio, sull’Appennino bolognese.
Alto Reno Terme, incastonato nell’Appennino tra Emilia-Romagna e Toscana, ricade in un’area classificata come sismicamente di livello 3, ovvero tra quelle a rischio sismico ritenuto contenuto. In questi territori, secondo la normativa vigente, possono verificarsi movimenti tellurici di lieve entità, con scuotimenti generalmente modesti e poco dannosi.
Scossa di terremoto a Bologna: sisma avvertito in un’area estesa
La scossa è stata avvertita chiaramente non solo in vari centri del Bolognese, ma anche nelle province limitrofe, come Modena, Reggio Emilia e, più lievemente, fino a Parma. Il sisma è stato percepito in un’area piuttosto estesa, con segnalazioni provenienti anche dalle province di Firenze, Pistoia, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, fino al Veneto. Numerosi utenti hanno riportato la scossa sui social, descrivendo brevi ma evidenti vibrazioni avvertite in diverse località.
Nonostante l’orario mattutino e la percezione del movimento sismico da parte di molti residenti, non si segnalano al momento danni a persone o edifici. Tuttavia, le autorità locali e la Protezione Civile stanno effettuando sopralluoghi e monitorando la situazione.