Argomenti trattati
Le Filippine stanno affrontando le devastanti conseguenze del tifone Fung-wong, che ha causato una grave crisi umanitaria nel paese. A seguito del passaggio del tifone, sono state registrate almeno due vittime e oltre 1,4 milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. L’isola di Luzon, la più popolosa dell’arcipelago, ha subito danni ingenti, con strade e abitazioni distrutte.
Le operazioni di soccorso e recupero
Le operazioni di soccorso sono iniziate all’alba di lunedì, quando le autorità hanno finalmente potuto accedere alle aree più colpite. Le restrizioni ai viaggi sono state revocate e i soccorritori hanno iniziato a impiegare attrezzature pesanti, seghe e strumenti da taglio per rimuovere i detriti accumulati. Nella città costiera di Dipaculao, le immagini diffuse dai vigili del fuoco mostrano squadre al lavoro per liberare le strade da alberi abbattuti e lamiere di tetti.
La situazione a Dipaculao
In questa località, il blackout elettrico ha reso le operazioni di soccorso ancora più complicate. Un soccorritore ha dichiarato: “Abbiamo osservato molte case danneggiate e le strade principali sono state rese impraticabili a causa delle frane”. Il maltempo ha impedito di intervenire durante la notte, con piogge incessanti e livelli d’acqua elevati che hanno reso il lavoro estremamente difficile.
Le conseguenze del tifone
Il tifone, che ha raggiunto velocità di 185 chilometri orari e raffiche fino a 230 km/h, ha colpito la provincia di Aurora domenica sera. L’evento ha portato con sé piogge torrenziali, causando blackout in diverse aree. Nonostante il tifone abbia perso parte della sua intensità spostandosi verso il mare Cinese meridionale, le autorità meteorologiche avvertono che le piogge continuano a colpire varie province.
Impatto sulle comunità locali
Le inondazioni hanno avuto un impatto devastante su almeno 132 villaggi, costringendo alcuni residenti a rifugiarsi sui tetti delle loro abitazioni. Secondo il funzionario dell’ufficio per la difesa civile, oltre 1.000 case sono state danneggiate. Nonostante il passaggio del tifone, le piogge persistenti continuano a rappresentare una minaccia, in particolare per le comunità del metropolitano di Manila.
Emergenza e risposte governative
Il presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos Jr., ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della devastazione causata da Fung-wong, noto anche come Uwan nel paese. La situazione è ulteriormente aggravata dall’impatto del tifone Kalmaegi, che aveva già causato la morte di almeno 224 persone nei giorni precedenti.
Le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole e della maggior parte degli uffici governativi per garantire la sicurezza pubblica. Attualmente, oltre 320.000 persone si trovano in centri di evacuazione. Le cancellazioni di voli continuano a crescere, con oltre 325 voli nazionali e 61 internazionali annullati, lasciando migliaia di passeggeri bloccati nei porti e negli aeroporti.
La frequenza e l’intensità dei tifoni nelle Filippine sono in aumento. Gli scienziati avvertono che questo fenomeno è legato ai cambiamenti climatici causati dall’uomo. Le acque più calde degli oceani alimentano tempeste più potenti e l’atmosfera riscaldata trattiene una maggiore quantità di umidità, portando a precipitazioni più abbondanti.