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Allarme traffico in Italia: le città dove si perde più tempo al volante

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Traffico e congestione in Italia: quanto tempo si perde nelle principali città e come influisce sulla vita quotidiana. Tutti i dati dall'indagine Inrix Global Traffic Scorecard.

Il traffico nelle città in Italia è un fenomeno sempre più evidente, che condiziona gli spostamenti quotidiani e influisce sulla qualità della vita urbana, rendendo fondamentale riflettere su soluzioni di mobilità più efficienti e sostenibili. Ecco cosa emerge dall’indagine Inrix Global Traffic Scorecard.

Il panorama globale del traffico urbano

Il traffico cittadino e le sue conseguenze sulle metropoli sono al centro dell’Inrix Global Traffic Scorecard, un’indagine internazionale che misura il tempo perso alla guida a causa della congestione.

Contrariamente alle classifiche tradizionali, qui il primo posto indica la città più problematica, dove gli automobilisti passano più ore bloccati nel traffico.

L’analisi si basa su dati raccolti in tre anni provenienti da oltre 900 città distribuite in 36 Paesi, offrendo una visione dettagliata dei flussi di pendolarismo e dei costi economici della congestione, sia per i singoli cittadini sia per le economie locali. Tra i fattori considerati rientrano la velocità media negli orari di punta e la cosiddetta “last mile speed”, utile per comprendere l’efficienza degli spostamenti finali e della logistica urbana. Tuttavia, il parametro più influente rimane il numero di ore perse ogni anno alla guida, vero indicatore dell’impatto della congestione sulla vita quotidiana.

Le città che dominano la classifica negativa a livello mondiale includono Istanbul (118 ore perse), Chicago (112), Mexico City (108), New York (102), Philadelphia (101) e Cape Town (96). Seguono Londra, Parigi, Jakarta e Los Angeles. In Europa, Dublino registra un dato critico di 95 ore annuali, collocandosi subito dietro Londra e Parigi. L’analisi identifica inoltre le “capitali negative” per continente: Istanbul per l’Asia, Cape Town per l’Africa, Mexico City per le Americhe e Brisbane per l’Oceania. Il report evidenzia come, nonostante i progressi tecnologici nel settore automobilistico, la congestione rimanga un ostacolo significativo alla mobilità urbana globale.

Traffico in Italia: ecco le città in cui perdi più tempo ogni anno

Anche in Italia il fenomeno della congestione risulta marcato e in crescita. Secondo la Scorecard 2025, Roma è la città più colpita, occupando il 17° posto mondiale e il quarto in Europa, con gli automobilisti costretti a perdere 76 ore l’anno nel traffico. Milano segue al 24° posto mondiale, accumulando 67 ore annue, mentre altre città come Brescia, Bergamo, Varese, Firenze, Palermo, Genova, Reggio Emilia e Torino registrano livelli di congestione rilevanti. Napoli, invece, sorprende per la posizione più bassa nella classifica nazionale, collocandosi al 12° posto con 43 ore perse, confermando che il problema del traffico non riguarda solo le grandi città del Nord, ma interessa l’intero territorio.

Nonostante un lieve incremento della velocità media negli orari di punta a Roma e Milano rispetto all’anno precedente, la situazione generale resta critica, suggerendo l’urgenza di interventi mirati.

Secondo il rapporto, le soluzioni più efficaci comprendono potenziamento dei trasporti pubblici, ampliamento delle piste ciclabili e promozione di strategie di mobilità sostenibile. Il quadro italiano rispecchia così il trend globale: le città crescono, le tecnologie automobilistiche evolvono, ma il tempo perso nel traffico aumenta, dimostrando quanto sia complessa la sfida della mobilità urbana moderna.