Truffati per un viaggio a New York: pagano 7000 euro, ma l'agenzia non esiste

L'episodio è stato raccontato dal Codacons: una famiglia di Perugia ha speso 7000 euro per un viaggio a New York, ma una volta arrivata in aeroporto ha scoperto che dell'agenzia e del volo non c'era alcuna traccia.

Avevano pagato quasi 7000 euro per un viaggio a New York: un soggiorno nella Grande Mela tra il fascino dei grattacieli e la dinamica vita statunitense, così diversa dalla cultura nostrana.

Mai però si sarebbero potuti immaginare di rimanere vittima di una truffa da parte di un’agenzia che in realtà non è mai esistita. Protagonista di questa sfortunata vicenda una famiglia di Perugia.

Viaggio a New York: la truffa raccontata dal Codacons

A raccontare l’episodio è stato il Codacons tramite alcune dichiarazioni riportate dal Messaggero: “La scorsa estate abbiamo avuto anche il caso di una famiglia perugina che ha speso quasi 7mila euro per andare a New York comprando biglietti aerei e pernottamento per quattro persone in albergo tramite un’agenzia online”.

L’arrivo in aeroporto

Dal Codacons hanno fatto sapere: “Al loro arrivo in aeroporto, genitori e figli hanno scoperto che del volo non c’era traccia e ovviamente anche dell’agenzia non c’era più traccia”.

Il rischio dei link civetta e la truffa delle piattaforme tv

Un altro pericolo che minaccia gli utenti sono i link trappola. Oltre ai ben noti tentativi tramite email o SMS, durante i quali individui senza scrupoli si spacciano per banche o servizi postali, una nuova minaccia emerge dalle piattaforme televisive.

Queste nuove trappole mirano a “rubare” i dati personali degli utenti.

Una signora, con l’abbonamento in scadenza, ha ricevuto un avviso standard dal servizio clienti, invitandola a visitare la sua area privata per il rinnovo. Il giorno successivo, ha ricevuto un messaggio che sembrava provenire direttamente dalla piattaforma, incoraggiandola a cliccare su un link per rinnovare immediatamente l’abbonamento e garantire il proseguimento del servizio senza interruzioni. Il Codacons ha riferito: “Abbiamo chiamato il servizio clienti per chiedere di informare e mettere in guardia gli abbonati”.