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Il governo Usa, sotto la guida del presidente Donald Trump, ha recentemente adottato misure restrittive riguardanti i viaggi internazionali. Un divieto di ingresso è stato imposto a cittadini provenienti da dodici Paesi, con l’obiettivo dichiarato di tutelare la sicurezza nazionale.
Trump vieta i visti agli studenti stranieri di Harvard: l’università parla di ritorsione
ha annunciato anche il divieto di visti per gli studenti stranieri ad Harvard, motivando la decisione con la necessità di limitare l’ingresso di chi intende studiare o partecipare a programmi di scambio nell’università.
Harvard ha definito questa misura una ritorsione illegale e ha ribadito il suo impegno a tutelare gli studenti internazionali.
Divieto di viaggi negli Usa da 12 Paesi: l’elenco
Nelle ultime ore, il presidente statunitense Donald Trump ha emanato un divieto di ingresso negli Stati Uniti per cittadini provenienti da dodici Paesi. Nello specifico, si tratta di Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen, come comunicato dalla Casa Bianca tramite un comunicato ufficiale.
Tra i Paesi interessati, alcuni come Sudan, Yemen e Somalia sarebbero caratterizzati da sistemi di controllo e screening ritenuti insufficienti. Gli altri sette Stati menzionati sono soggetti a restrizioni meno severe, con alcuni programmi di visto sospesi, ma senza un blocco totale degli ingressi.
Inoltre, Trump ha stabilito restrizioni parziali sull’ingresso di persone provenienti da altri sette Paesi: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. Secondo la nota della Casa Bianca, queste limitazioni si applicano sia ai migranti che ai visitatori temporanei.
Divieto di viaggi negli Usa da 12 Paesi: i motivi secondo Trump
In merito a questa decisione, Trump ha spiegato di averla presa in seguito all’attacco antisemita avvenuto a Boulder, in Colorado. Tuttavia, l’Egitto, paese d’origine dell’attentatore Mohamed Soliman, non rientra tra le nazioni interessate dal provvedimento.
Secondo quanto riferito dal presidente in un messaggio video diffuso sui social media, il recente attentato a Boulder ha messo in luce i gravi rischi legati all’ingresso nel Paese di cittadini stranieri non adeguatamente sottoposti a controlli.
Trump ha inoltre sottolineato che il divieto è stato introdotto con l’obiettivo di tutelare gli Stati Uniti da possibili minacce, come terroristi stranieri e altre questioni legate alla sicurezza nazionale.
“Essere negli Stati Uniti rappresenta un grande rischio per chiunque, non solo per i venezuelani”, ha dichiarato il ministro degli Interni, Diosdado Cabello, dopo l’annuncio di Washington.