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Ttg, Alpitour presenta AInfinity, la nuova unità per l'innovazione

Rimini, 13 ott. (askanews) – Nel turismo italiano, innovare significa guardare avanti senza dimenticare da dove si viene. Al Ttg di Rimini, Alpitour World ha presentato la sua nuova unità di Corporate Innovation: un laboratorio per esplorare tecnologie emergenti, startup e nuovi modelli di business in un settore che cambia sempre più velocemente.

“Alpitour – ha detto ad askanews Christian Catiello, Managing Director Organization di Alpitur World – ha rafforzato negli ultimi anni la propria vocazione tecnologica che è sempre stata una parte essenziale del proprio DNA. Basti pensare che non a caso fu la prima azienda turistica italiana che negli anni 60 sviluppò una propria piattaforma tecnologica basata su mainframe. Ma negli ultimi anni, diciamo a partire dal 2018-2019, ha capito che al più ampio piano strategico doveva affiancare una roadmap specifica di progetti tecnologici di breve, medio e lungo termine.”

Una svolta strategica che ha confermato l’unicità del gruppo: sviluppare internamente le proprie piattaforme, ma con uno sguardo aperto all’ecosistema esterno dell’innovazione.

“AInfinity – ha aggiunto – nasce all’inizio del 2025 da una doppia consapevolezza. La prima è che ormai, visti i mutamenti del contesto esterno, l’accelerazione tecnologica, non è più possibile non presidiare in maniera strutturata il processo di innovazione. La seconda consapevolezza è il fatto che questo non può avvenire da soli. Questo ha fatto sì che nascesse AInfinity come piattaforma che ha come primo obiettivo quello di coltivare le relazioni con l’ecosistema allargato della ricerca, dei partner tecnologici, del mondo del venture capital, delle associazioni come Startup Turismo con cui siamo qui oggi al Ttg”.

Un approccio di open innovation dove le startup diventano acceleratori di ricerca e sviluppo. Ma il vero cambio di passo riguarda le persone: una rete di “agenti interni” creata insieme alle risorse umane per diffondere la cultura del cambiamento.

“I risultati di questi primi 9 mesi – ha detto ancora Ciucciarelli – sono stati molto incoraggianti, soprattutto dal punto di vista del coinvolgimento delle persone, perché abbiamo attivato, grazie anche a una collaborazione con il nostro reparto di risorse umane, una rete di agenti interni che ci ha aiutato a selezionare, a mettere sul campo e attrarre valore dalle collaborazioni con le startup. E questo è stato uno dei tanti risultati che abbiamo ottenuto, abbiamo creato tanti momenti di incontro, di cultura, di condivisione, in modo che tutta l’azienda fosse più aperta al cambiamento e anche, appunto, alla contaminazione esterna”.

Trasformare l’innovazione da episodio a processo continuo: questa la scommessa di un gruppo che vuole posizionarsi non solo come operatore turistico, ma come osservatorio attivo dei trend che stanno ridisegnando il settore.