Uccide il fidanzato della figlia e lo seppellisce: sospettava che la maltrattasse

Michael Lee Laflex avrebbe ucciso il fidanzato della figlia perché sospettava che la maltrattasse: l'uomo è stato arrestato in Minnesota

Il terribile atto di violenza è avvenuto in Minnesota, negli Stati Uniti, dove il 45enne Michael Lee Laflex avrebbe ucciso Bryce Brogle (23 anni), il fidanzato di sua figlia, per poi occultarne il cadavere.

L’uomo era convinto che Bryce maltrattasse sua figlia.

Stati Uniti, uccide il fidanzato della figlia e lo seppellisce: arrestato Michael Lee Laflex

Bryce Brogle, 23enne statunitense, era dato per scomparso da due giorni. La prima a cercarlo era stata proprio la fidanzata del giovane che aveva raccontato alle eutorità:È stato con mio padre in un’unità di stoccaggio.” Da qui nascono i primi sospetti verso Michael Lee Laflex, il padre della ragazza.

Il corpo del giovane è stato trovato poco dopo in una tomba improvvisata. Secondo le prime informazioni che arrivano dagli Stati Uniti, sembra che ad uccidere Bryce sia stato proprio il padre della sua ragazza, convinto che il 23enne la maltrattasse.

La telefonata l’omicidio

Ma perché Michael pensava che Bryce picchiasse sua figlia? L’uomo era stato convinto da una telefonata in anonimo ricevuta poco tempo prima che le raccontava gli atti di violenza del giovane verso la ragazza.

A quel punto Michael avrebbe deciso di farsi giustizia da solo. L’uomo è stato ora arrestato e la sua cauzione è stata fissata a due milioni di dollari.