Gli effetti della guerra in Ucraina si stanno facendo sentire anche nella sanità.
L’accesso alle scorte di insulina è stato bloccato a seguito di una serie attacchi da parte dei russi nel corso dei quali è stato colpito il magazzino principale di Novo Nordisk nel quale sono conservate scorte di insulina. A lanciare l’allarme l’epidemiologo Eric Feigl-Ding che su Twitter ha chiesto che l’accesso venga ripristinato quanto prima. “È un crimine contro l’umanità” ha dichiarato senza mezzi termini.
SCOOP—Russian attacks cut off access to the main warehouse for Novo Nordisk drugs in Ukraine, a source says. All of NN’s insulin in 🇺🇦 is stored there. Unless warehouse access restored, pharmacies only have a couple days of #insulin left. ➡️This is also a crime against humanity. pic.twitter.com/GsFBteDFfu
— Eric Feigl-Ding 💙💛 (@DrEricDing) March 1, 2022
Ucraina, bloccate scorte di insulina
L’esperto ha dunque invitato ad agire quanto prima al fine di salvare le preziose scorte di medicinale che rischiano di andare perdute irrimediabilmente. A tale proposito ha scritto:
“Scoop. Gli attacchi russi hanno interrotto l’accesso al magazzino principale dei farmaci Novo Nordisk in Ucraina, afferma una fonte. Tutta l’insulina di NN in Ucraina è conservata lì. Salvo ripristino dell’accesso al magazzino, alle farmacie restano solo un paio di giorni di insulina.
Anche questo è un crimine contro l’umanità”.
Le possibili conseguenze
L’epidemiologo ha poi proseguito prevedendo quali potrebbero essere le conseguenze e in che modo Paesi e organizzazioni potrebbero intervenire:
“Se la Russia non rimuove il blocco dobbiamo essere creativi. Paesi e Ong potrebbero dover iniziare a utilizzare camion o aerei civili per trasportare cibo e medicine essenziali in Ucraina, proprio come il ponte aereo di Berlino quando i sovietici bloccarono Berlino per quasi un anno.
Ovviamente una città come Berlino non è uguale a un intero paese come l’Ucraina. Ma la Russia non può bloccare un intero paese”