Napoli, 21 lug. (askanews) – “La direzione della Reggia di Caserta ha disposto l’annullamento del concerto sinfonico diretto da Valery Gergiev, previsto nell’ambito della rassegna Un’Estate da Re per il prossimo 27 luglio nel cortile del complesso vanvitelliano”. La partecipazione del direttore d’orchestra russo aveva scatenato numerose polemiche per la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin.
Si temevano manifestazioni di protesta da parte delle associazioni pro Ucraina che avevano acquistato molti biglietti per contestare l’esibizione. Il controverso maestro dal 1988 è direttore generale del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e dal 2023 è a capo del celebre Teatro Bolshoi di Mosca, dove ha portarto in scena uno spettacolo che celebra la “liberazione” del Donbass.
L’ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov, ha commentato la decisione dicendo che il concerto del direttore Gergiev sia stato accolto in Italia con una “retorica aggressiva” e una “polemica sproporzionata”. Paramonov ha lamentato una onnipresenza dei “nazionalisti ucraini” nei media italiani che ostacolano la relazione tra Roma e Mosca.
Valery Gergiev è molto legato all’Italia ed è proprietario di diversi immobili a Milano, Venezia, in costiera amalfitana e a Roma.