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Usa, è allerta per il batterio "mangia-carne": casi e decessi in aumento

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Sono in aumento negli Stati costieri degli Usa i casi di infezione del cosiddetto batterio "mangia carne": sintomi e cure

C’è preoccupazione negli Stati Uniti per l’aumento dei casi di infezione per il cosiddetto batterio “mangia carne”. Sono già diverse le vittime nel sud-est degli States.

Usa in allerta: casi e decessi da batterio “mangia carne” in aumento

Cresce l’allerta e la preoccupazione negli Usa per via dell’aumento dei casi di infezione da batterio “mangia carne”, che può causare la temibile fascite necrotizzante, una gravissima malattia per cui non esistono cure.

Le zone più colpite sono gli Stati a Sud-Est degli States, anche se è arrivato anche nel Maryland. Al momento le morti registrate sono già state 5 in Florida, 4 in Louisiana e una nel Nord Carolina.

Usa, è allerta per il batterio “mangia carne”: sintomi e cure

Come abbiamo visto cresce l’allerta negli Usa per il batterio “mangia carne”. A causare le infezione è il vibro vulnifificus che penetra nelle ferite, anche minime, della pelle. Secondo gli esperti, la causa dell’aumento dei casi è dovuto soprattutto all’aumento delle temperature nell’acqua delle baie, dell’oceano e dei fiumi. Come abbiamo detto precedentemente, questo batterio può portare alla fascite necrotizzante, malattia gravissima per la quale non esistono cure. Tra i sintomi primari ci sono nausea e vomito, febbre, arrossamento, vesciche, brividi e lesioni bollose.