Vaccino Covid, stop stipendio dal primo giorno per i lavoratori senza Green Pass

Palazzo Chigi ha reso noto che chi è senza Green Pass conserverà il proprio posto di lavoro ma rimarrà senza stipendio dal primo giorno.

I lavoratori sprovvisti di Green Pass potranno conservare il proprio posto di lavoro, ma rimarranno senza stipendio fin dal primo giorno di assenza.

A precisarlo è la stessa Palazzo Chigi che ha reso noto che tale disposizione varrà sia per i dipendenti pubblici che privati. 

Green Pass stipendio lavoratori, nessun rischio di rischio di licenziamento

Per il lavoratore non vi sarà quindi alcun rischio di licenziamento. In ogni caso sul fronte stipendio l’esecutivo non ha lasciato alcun margine di dubbio, precisando anzi che per le imprese più piccole, con meno di 15 dipendenti sarà consentito al datore di lavoro procedere con una sostituzione, seppur temporanea, del lavoratore grazie ad un’apposita disciplina. 

Green Pass stipendio lavoratori, la disposizione varrà anche per i dipendenti delle PA

Per ciò che riguarda i dipendenti della Pubblica Amministrazione, chi non esibirà direttamente la certificazione verde verrà considerato immediatamente assente ingiustificato. Di tale assenza verrà tenuto conto fino a quando non verrà presentata la certificazione. La sospensione dal lavoro vera propria avverrà dopo cinque giorni di assenza. Ad ogni modo, Palazzo Chigi fa sapere che la retribuzione non sarà comunque dovuta dal primo giorno di assenza. 

Green Pass stipendio lavoratori, le sanzioni 

Il lavoratore senza Green Pass, oltre che conservare il proprio posto di lavoro, non potrà essere sottoposto a nessuna conseguenza dal punto di vista disciplinare. In ogni caso, chi invece si reca ugualmente al lavoro potrà andare incontro a multe molto salate che possono andare dai 600 ai 1500 euro. A ciò infine si vanno ad aggiungere le conseguenze disciplinari previste dai vari ordinamenti di appartenenza vigenti. 

Green Pass stipendio lavoratori, Brunetta: “Vogliamo accelerare le vaccinazioni”

Nel frattempo il Ministro per la Pubblica Istruzione Renato Brunetta ha affermato che l’obiettivo ultimo di questo provvedimento sarà raggiungere l’immunità sociale: “Con questo provvedimento vogliamo accelerare la dinamica fisiologica delle vaccinazioni che ogni giorno prevede 200-250mila nuovi vaccinati al giorno e che a metà del prossimo mese dovrebbe portarci oltre l’81-82% di vaccinati: non basta ancora per l’immunità sociale. Questo provvedimento, che ha una portata estremamente estesa, entra in vigore dal 15 ottobre.

Queste 4 settimane non servono solo per la preparazione dei meccanismi ma anche per un grandissimo effetto annuncio: vaccinatevi. Il risultato” relativo all’obiettivo dell’immunità sociale”.