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Val di Fiemme, "Vivere fino a 120 anni con la salute dei 50enni"

Cavalese, 23 set. (askanews) – Vivere fino a 120 anni ma con la salute di un 50enne. E’ una sfida alla longevità quella che arriva dalla Val di Fiemme: un territorio magnifico, affacciato sulle Dolomiti del Trentino, che promuove un modello di sviluppo economico e sociale basato su sport, natura e benessere diffuso, come sancito dai massimi esperti riuniti al PalaFiemme di Cavalese per il “Dolomiti Wellness Community Summit”.

“Nessuno vuole vivere demente, con incontinenza o dolore. Quindi il traguardo è far sì che la ‘healthspan’, cioè la durata della vita in salute diventi sempre più vicina alla durata della vita ‘lifespan’ – spiega ad askanews il professor Luigi Fontana, direttore del programma “Health for Life” dell’Università di Sydney -. Se ci immaginiamo gli scacchi come la partita della longevità, sicuramente il re è la nutrizione sana, la regina attività fisica e poi l’alfiere, la torre e il cavallo sono la salute mentale, emozionale, spirituale e ambientale”.

Una rivoluzione gentile che, non a caso, parte proprio dalla Val di Fiemme. Il benessere non è infatti un concetto astratto, ma un fenomeno misurabile con rigore scientifico. E i dati certificati dall’Istat lasciano poco spazio a interpretazioni.

“I numeri che ho portato oggi qui per farvi vedere come si vive in Val di Fiemme sono inequivocabili – assicura Matteo Mazziotta, direttore centrale dell’Istat -. Il benessere, la misurazione del benessere, in questi comuni e in questi luoghi è decisamente molto superiore al resto dell’Italia. Ma è superiore anche alla provincia autonoma di Trento: quindi significa che, in un contesto già in cui il benessere è abbastanza alto, la Val di Fiemme si distingue per un benessere ancora più alto”.

Questa è infatti una delle cosiddette “blue zones”, cioè quelle aree del mondo in cui le persone vivono meglio, più a lungo e più in salute, rispetto alla media globale.

“L’Italia è uno dei paesi più longevi al mondo, e all’interno dell’Italia per motivi diversi – infrastrutturali sociali, economici, di cultura e anche ambientali – il Trentino è sicuramente privilegiato e come dicono dicono i numeri è uno dei delle blue zones attualmente a livello mondiale – puntualizza il professor Fontana – E’ poco saputo”.

La Val di Fiemme si conferma così un laboratorio a cielo aperto per uno stile di vita sano e in armonia con le bellezze naturali del luogo: un territorio che proprio per questo punta a diventare la prima “Wellness community” d’Italia, dove il benessere diventa un motore di sviluppo economico, ambientale e sociale.