Le proteste ambientaliste di Extinction Rebellion in Italia hanno acceso i riflettori sulla crisi climatica e sulle politiche ritenute dannose per l’ambiente. Tra queste, l’azione di Venezia, con il Canal Grande tinto di verde, ha coinvolto anche Greta Thunberg, suscitando reazioni istituzionali e generando dibattito sul confine tra sensibilizzazione e rispetto dei luoghi storici.
Protesta “Stop Ecocide” in tutta Italia
L’azione a Venezia rientrava in un’iniziativa nazionale di Extinction Rebellion, che ha coinvolto dieci città italiane, tra cui Torino, Bologna, Milano, Parma, Taranto, Trieste e Palermo. Fiumi, torrenti, porti e persino fontane sono stati colorati di verde per denunciare le politiche considerate dannose per l’ambiente dal collettivo.
L’obiettivo dichiarato era attirare l’attenzione pubblica sui danni già in corso e sulle misure ecologicamente dannose del governo italiano. Nei giorni precedenti, Thunberg aveva partecipato a un incontro non autorizzato all’Università di Verona, dimostrando un impegno che spazia dall’ambientalismo alla causa palestinese.
L’uso di fluoresceina, un composto innocuo utilizzato normalmente per monitorare i corsi d’acqua, ha garantito un forte impatto visivo senza danni ambientali, confermando l’efficacia mediatica delle azioni del movimento.
Venezia, Canal Grande verde: Daspo e sanzione per Greta Thunberg
Greta Thunberg e 36 membri del collettivo ambientalista Extinction Rebellion sono stati colpiti da un Daspo urbano di 48 ore a Venezia, dopo una protesta non autorizzata sabato 22 novembre. Oltre all’allontanamento, a tutti i partecipanti è stata inflitta una multa di 150 euro.
Le forze dell’ordine hanno identificato i manifestanti, sequestrando strumenti musicali e striscioni esposti durante la protesta. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha definito il gesto “poco rispettoso per le nostre città, la loro storia e fragilità”, sottolineando come simili iniziative rischino di avere più l’obiettivo di ottenere visibilità personale che di sensibilizzare realmente sull’ambiente.