Vertici di Dazn al Mise, Floridi: "Intervento del governo positivo per contrastare la pirateria"

Emanuele Floridi si è espresso sulla convocazione dei vertici di Dazn al Mise e ha fatto il punto sulla situazione della Serie A. 

E’ stato rinviato alla mattina di oggi, mercoledì 17 novembre 2021, l’incontro tra i vertici di Dazn e il titolare del Mise Giancarlo Giorgetti convocato per fare chiarezza, a tutela dei consumatori, sulle ultime decisioni dell’azienda che detiene i diritti tv del calcio di serie A.

A tal proposito Emanuele Floridi, consulente di calcio, media e tlc, ha rilasciato un’intervista a Milano Finanza definendo molto positivo l’intervento del governo per contrastare in maniera ferma la pirateria.

Vertici di Dazn al Mise: parla Emanuele Floridi

Ciò che ha spinto l’esecutivo a convocare i vertici di Dazn è stato in particolare la decisione dell’azienda di porre fine alla possibilità di vedere due stream contemporanei da località diverse con un unico abbonamento.

Secondo Floridi alla base della scelta vi era un utilizzo errato e fraudolento da parte di circa 500 mila utenti: “Un conto è fruirne nella stessa abitazione o nucleo familiare, un altro è vendere o distribuire su Telegram e simili il codice, danneggiando il prodotto-calcio oltre che la piattaforma che ha comprato i diritti“.

A chi gli ha chiesto se l’esperienza Dazn potrà essere utile per il lancio del canale di Serie A, ha risposto che ci sono sicuramente le basi per rendere la Lega autonoma nel confezionare un proprio canale tematico.

Questo richiederebbe però un ammodernamento della Legge Melandri con una centralizzazione della produzione che consentirebbe di avere maggiore uniformità e controllo delle immagini, una centralizzazione degli archivi per realizzare speciali e approfondimenti, e un allungamento del periodo della vendita dei diritti nazionali ed esteri per agevolare la programmazione dei broadcaster.

Quanto alla possibilità che la media company cambi la governance della Serie A, Floridi ha dichiarato che non avrebbe molto senso se “diventasse una struttura per commissariare la governance attuale“.

Piuttosto ha invitato a riflettere se sia giusto che il presidente e l’amministratore delegato della Lega siano eletti dall’assemblea laddove, in un’azienda normale, quest’ultimo “é misurato dal mercato e dalla capacità di portare ricavi“.

Vertici di Dazn al Mise, parla Emanuele Floridi: “Così si possono evitare abusi contabili”

L’ultima questione affrontata nell’intervista ha riguardato le modalità per evitare abusi contabili dopo le indagini della Consob e della Procura Figc sulle plusvalenze di alcuni club.

Tra le strategie per arginare il fenomeno, Floridi ha citato il modello inglese che ha istituito una camera di compensazione che non permette scambio di carta ma solo transazioni tracciate di denaro.

Bisogna trovare strumenti per effettuare valutazioni economiche rigorose sui contratti per lo sfruttamento delle prestazioni sportive“, ha aggiunto. Oggi, per esempio, molte piattaforme di rating stanno sviluppando indici basati sulle prestazioni dei calciatori utili ad aiutare a determinare il vero valore di mercato.

La Fifa sta pensando a istituzionalizzare questi strumenti, ma, se c’è la volontà di tutti, è possibile anticiparne l’introduzione anche localmente“, ha concluso.