Coronavirus, l'appello dell'astronauta Parmitano: restiamo a casa

Palermo 17 mar. (askanews) - "Dopo 3 settimane in quarantena e 200 giorni in isolamento sulla Stazione spaziale internazionale, sono rientrato sulla Terra e adesso sono in isolamento volontario per dare il mio piccolo contributo a limitare l'allargarsi del contagio da coronavirus e ho scelto di se...

Palermo 17 mar.

(askanews) – “Dopo 3 settimane in quarantena e 200 giorni in isolamento sulla Stazione spaziale internazionale, sono rientrato sulla Terra e adesso sono in isolamento volontario per dare il mio piccolo contributo a limitare l’allargarsi del contagio da coronavirus e ho scelto di seguire le indicazioni delle autorità preposte che ci invitano a uscire solo per motivi indispensabili, lavarci spesso le mani, evitare il contatto e usare fazzoletti monouso”.

Così l’astronauta italiano dell’Esa e colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare, Luca Parmitano in un video messaggio dedicato agli italiani e inviato dalla sua abitazione di Houston, in Texas, negli Stati Uniti, pubblicato sui canali social della Regione Sicilia, sua terra d’origine.

“Noi italiani amiamo la vita all’aperto, amiamo un aperitivo, una pizza e una serata con gli amici – ha concluso il comandante Parmitano – ma questo è il momento per fare magari un piccolo sacrificio per pensare al bene comune. Forse è anche il momento per approfittare di stare a casa, leggere un buon libro, ascoltare buona musica e passare del tempo con la famigia che ci può dare grande soddisfazione. Noi siamo un grande popolo, siamo tutti uniti e insieme ce la faremo, passeremo anche questa.

Io resto a casa”.