Milano, 27 ago.
(askanews) –
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In Italia c’è stato un crollo delle assunzioni fra gennaio e maggio 2020_ – 43%. Lo dicono le rilevazioni Inps che testimoniano una volta ancora gli effetti del coronavirus sull’economia a breve e lungo termine. La chiusura obbligata delle attività non essenziali con la conseguente caduta di produzione e consumi ha provocato il crollo maggiore ad aprile. – 83%. Per quanto riguarda i posti di lavoro a maggio ne sono andati in fumo 742mila, per la maggior parte contratti a termine.
Impennata invece delle richieste di cassa integrazione: dal 1 aprile a fine luglio sono state autorizzate 2,5 miliardi di ore di Cig per emergenza sanitaria. 217 milioni solo a luglio, delle quali il 99,9% aveva la causale Covid. Per avere una idea delle dimensioni basti pensare che nel luglio 2019 le ore di cassaintegrazione autorizzate erano state 8 milioni.