Abrignani su Omicron: “Il 40% dei vaccinati può esserne contagiato”

Sergio Abrignani su Omicron 4 e 5 ha la sua opinione che passa per l'attenzione ma senza allarmismo: “Il 40% dei vaccinati può esserne contagiato,

Sergio Abrignani ha detto alcune cose molto interessanti sulle nuove sotto varianti di Omicron: “Il 40% dei vaccinati può esserne contagiato”.

In una intervista rilasciata al Corriere della Sera l’immunologo ha spiegato che la nuova variante è più contagiosa ma che non c’è da preoccuparsi, non nel senso di sostituire l’attenzione con l’allarme. Il dato è che con le restrizioni che in Italia sono ormai archiviate quasi del tutto il Covid archiviato non lo è affatto, non come fenomeno epidemiologico massivo almeno. 

Abrignani su Omicron e vaccinati

In questi giorni tiene banco il dibattito sull’ipotesi di dire addio anche all’isolamento per i positivi, ma il vero nodo cruciale è quello delle varianti.

Quelle come Omicron 4 o Omicron 5 sono molto meno aggressive ma ancora più contagiose, e il rialzo dei contagi registrato da qualche tempo è tutto da imputare a loro. L’immunologo Sergio Abrignani  però ha voluto tranquillizzare gli italiani: più che preoccuparsi c’è solo da “continuare a stare attenti. I contagi sono in crescita eppure non vedo segnali di allarme eccessivo. Ora il virus è più contagioso, ma meno aggressivo”. E ancora: “I ricoveri in ospedale non salgono in proporzione ai casi di infezione”. 

Attenzione ma senza preoccupazione

“Attenti sì, non preoccupati”. E la nuova variante del Covid? “Ha a disposizione un bacino di persone suscettibili più ampio grazie alla capacità di aggirare le difese del sistema immunitario eretto dalla vaccinazione o da precedenti infezioni naturali. Il 40% dei vaccinati si può infettare e il 7% per la seconda volta, il doppio rispetto alle altre varianti”.