L’accordo tra il leader del PD Enrico Letta e il leader di Azione Carlo Calenda ha fatto infuriare altri partiti che non si erano ancora schierati.
Ad insorgere contro Letta sono stati i Verdi e Sinistra Italiana.
Accordo Letta-Calenda, insorgono i Verdi e Sinistra Italiana
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato proprio il veto posto da Carlo Calenda sulle condizioni per entrare nell’alleanza. Il leader di Azione aveva detto tre no: No a Bonelli, No a Di Maio e No a Fratoianni. Letta stava trattando sia con Calenda che con Verdi e SI.
Ma a questo punto potrebbe saltare tutto nella trattativa con Bonelli e Fratoianni.
Bonelli e Fratoianni parleranno con Letta
Calenda e Letta sono entusisti del loro accordo, ma potrebbero perdere due partiti che nei sondaggi stavano iniziando a salire in percentuale. Bonelli e Fratoianni hanno chiesto a Letta, come si apprende da Open, “un incontro per verificare se ci sono ancora le condizioni di un’intesa elettorale che coinvolga l’alleanza tra Verdi e Sinistra Italiana“.
Letta, fanno sapere fonti dell’Ansa, sembra che sia disponibile a vedere Bonelli e Fratoianni anche domani, 3 agosto 2022.