L’Allegri bis è ormai agli sgoccioli.
Dopo le dimissioni in blocco del Cda, l’ingresso della nuova dirigenza, l’ennesima delusione europea e le ultime uscite infelici post Empoli e Milan, la Juventus pare ormai aver definitivamente scaricato Max Allegri. Per i comunicati ufficiali, però, bisognerà attendere il termine del campionato distante ormai 90 minuti. Una buona notizia per i tifosi bianconeri che, tra penalizzazioni e prestazioni horror in campo, vedranno finalmente finire questa lunga e lenta agonia.
Allegri verso l’esonero: i possibili sostituti
Come volterà pagina la Juventus? La rivoluzione passerà necessariamente per la scelta di due nuove figure chiave: il nuovo ds, ruolo per il quale Giuntoli, appena laureatosi campione d’Italia a Napoli, sembra sempre più in pole (a condizione che riesca a liberarsi dal contratto che lo lega alla società di De Laurentiis con un anno di anticipo); una nuova guida tecnica che sappia trasmettere entusiasmo nello spogliatoio, imporre un’impronta di gioco e dar vita a progetto tecnico-tattico in grado di sopperire a probabili cessioni eccellenti e di valorizzare i giovani.
La Juve pagherà a caro prezzo l’esonero di Allegri, forte di altri 2 anni di contratto a 9 milioni netti l’anno e dovrà dunque optare per allenatori giovani e sostenibili sul piano economico. Vediamo dunque i possibili sostituti del tecnico livornese:
1) Igor Tudor. Per molti ritenuto il favorito: conosce l’ambiente essendo già stato il vice di Andrea Pirlo. Dalla sua gli ottimi risultati con il Verona e il terzo posto a Marsiglia a soli 12 punti dalla corazzata del Paris di Messi, Neymar e Mbappè.
2) Thiago Motta. Fra gli emergenti anche il tecnico del Bologna. I suoi trascorsi nerazzurri potrebbero giocare a suo sfavore in ambiente Juve, ma è ritenuto da tutti tra i giovani allenatori più innovativi e promettenti.
3) Vincenzo Italiano. Ha portato la Fiorentina a sfiorare la coppa Italia in finale contro l’Inter e a giocarsi la finale di Conference League, piazzandosi in campionato subito dietro squadre ben più attrezzate. Per l’organizzazione del pressing, l’uscita dal basso e in generale per la forte propensione offensiva è certamente tra le migliori novità del panorama italiano.
4) Sérgio Conceição. Tra tutti un nome decisamente a sorpresa, in arrivo dall’estero. E la Juve, si sa, non è solita rivolgersi a tecnici stranieri. Vecchia conoscenza del calcio italiano per i suoi trascorsi da giocatore alla Lazio e al Parma, oggi allena il Porto, squadra con cui eliminò la Juve di Pirlo agli ottavi di Champions nel 2021-22.
5) Raffaele Palladino. Ex bianconero da calciatore, ha disputato una sorprendente stagione col neopromosso Monza, battendo fra l’altro proprio i bianconeri per due volte in campionato.