Allerta meteo rossa in Emilia Romagna, fiumi esondati ed evacuazioni

Fra le 30 e le 35 famiglie aiutate ad abbandonare la zona ed allerta meteo rossa in Emilia Romagna, tutte le vie d'acqua oltre la soglia 2 di pericolo

La previsioni meteo delle ultime ore l’avevano preannunciata, allerta meteo rossa in Emilia Romagna con fiumi esondati ed evacuazioni.

I media parlano di numerosi interventi dei Vigili del Fuoco con un elicottero ed i soccorritori acquatici. Il primo intervento si è registrato a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna. Lì purtroppo il torrente Sillaro ha rotto gli argini ed è esondato e da quanto si apprende i team 115 sono sono sul posto con il gruppo di soccorritori acquatici e con l’elicottero di soccorso. Si è dovuto infatti procedere all’evacuazione di due persone da un’abitazione sommersa dall’acqua.

Allerta meteo rossa in Emilia Romagna

La disposizione prevede comunque che vengano evacuate tutte le famiglie che abitano in un raggio di tre chilometri dalla fuoriuscita. Lo ha spiegato il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi. E dai media si viene a sapere che le famiglie interessate sono tra le 30 e le 35 “per lo più concentrate in territorio imolese e in parte in quello di Conselice”. In quest’ultimo centro verrà invece allestito un punto di accoglienza per la notte al palazzetto dello sport in via di Vittorio 7.

Il Sillaro ha rotto gli argini dopo le copiose piogge che si sono abbattute in Emilia-Romagna: il maltempo ha colpito in particolare il settore centro orientale della regione.

Quali sono i corsi d’acqua monitorati

Alta attenzione per i torrenti Samoggia, Idice, Quaderna e Lavino. Gli innalzamenti “minori” con superamento della soglia 2 sono quelli paventati su Santerno, Senio, Lamone, Montone; della soglia 1 su Secchia, Panaro, Tresinaro.

Tutto questo mentre a Lugo, in provincia di Ravenna, la Protezione civile ha diramato l’allerta per criticità idraulica rossa ed il Comune ha disposto la chiusura in via precauzionale di un tratto di circa 1,3 chilometri di via Sottofiume, tra la strada provinciale 17 e via Lombardina, a ridosso del fiume Santerno.