New York, 27 set. (askanews) – Il premier cinese Li Qiang ha messo in guardia contro un ritorno alla “mentalità da Guerra Fredda” e ha difeso il multilateralismo e il libero scambio, in una velata critica agli Stati Uniti di fronte all’ottantesima Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
“Attualmente, il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenza e trasformazione.
L’unilateralismo e la mentalità da Guerra Fredda stanno riemergendo. Le regole e l’ordine internazionale stabiliti negli ultimi 80 anni sono seriamente messi in discussione e il sistema internazionale, un tempo efficace, viene costantemente sconvolto”, ha dichiarato Li Qiang.
“Una delle principali cause dell’attuale crisi economica globale è la proliferazione di misure unilaterali e protezionistiche, come l’aumento dei dazi doganali e la costruzione di muri e barriere. Dobbiamo collaborare in modo più stretto per individuare e ampliare la convergenza di interessi e promuovere una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva”.