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Anarchici: Lai (Pd), 'Cospito? Avrebbe interrotto sciopero se via da 41bis'

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Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Sono stato a trovare Cospito in carcere, quasi un mese fa. L’ho visto provato dai 40kg persi ma riusciva a stare in piedi. Ci disse che avrebbe preso un po’ di miele per avere un po’ di energia, d’accordo col medico del carcere”. Cos&igr...

Roma, 2 feb. (Adnkronos) – "Sono stato a trovare Cospito in carcere, quasi un mese fa. L’ho visto provato dai 40kg persi ma riusciva a stare in piedi. Ci disse che avrebbe preso un po’ di miele per avere un po’ di energia, d’accordo col medico del carcere”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il parlamentare Pd Silvio Lai, che circa un mese fa ha fatto parte della delegazione del partito che è andato a valutare le condizioni dell’anarchico nel carcere di Sassari.

“Lui ci ha detto molto chiaramente che si era preparato allo sciopero della fame, nei primi mesi di 41bis credo fosse ingrassato per poi sostenersi meglio successivamente”. E’ vero che Cospito vi ha chiesto di parlare anche con gli altri al 41bis, nelle celle vicino alla sua, per valutarne le condizioni? “Ci ha chiesto di parlare anche con quelli nelle celle vicino alle sue per farsi raccontare come si vive col 41bis. Le celle sono aggregate, tre da una parte e una dall’altra”. Lei lo ha fatto? “Io ho parlato solo con uno di loro – ha spiegato Lai a Un Giorno da Pecora – che mi ha detto che era lì da 20 anni e che non aveva più rapporti con la famiglia se non con la modalità prevista dal 41 bis. Il detenuto rimpiangeva non aver mai avuto la possibilità di conoscere suo nipote”.

Cospito vi ha mai esposto cosa dovrebbe accadere affinché interrompa il suo sciopero della fame? “Davanti a me ha sempre detto che l’applicazione del 41bis nel suo caso fosse ingiusta e che fosse ingiusto come metodo di segregazione. Quando gli abbiamo chiesto se rinuncerebbe allo sciopero della fame in caso di sospensione del 41bis per quanto lo riguardava – ha spiegato il parlamentare a Rai Radio1 – ci ha risposto in modo naturale di sì, sottolineando però che avrebbe continuato la lotta sotto altre forme”.