Tragedia ad Arezzo, dove un 50enne di origini magrebine ha ucciso brutalmente a coltellate la moglie e la suocera.
Al momento dell’omicidio, avvenuto in casa, erano presenti anche i due figli della coppia: il più grande di loro ha fermato il tentativo di fuga del padre.
Arezzo, uccide moglie e suocera: la Polizia arresta un 50enne
Il duplice omicidio è avvenuto nella giornata di ieri ad Arezzo, in una casa di via Benedetto Varchi. Il 50enne magrebino ha aggredito a colpi di arma da taglio prima la moglie e poi la suocera, entrambe aretine.
Le due donne non hanno avuto scampo e hanno dovuto soccombere alla furia omicida dell’uomo che, dopo il misfatto, ha provato a scappare. Il 50enne è sceso di corsa dalle scale e si è precipitato nel piazzale di fronte all’abitazione, dove ad attenderlo c’era il più grande dei suoi figli. Il ragazzo, 16 anni, ha fermato il tentativo di fuga del padre e ha chiamato la Polizia.
L’intervento della Polizia
Subito dopo l’arrivo della Polizia, il 50enne apparso in stato confusionale ha ammesso l’omicidio ed è stato arrestato. Secondo la prima ricostruzione che è stata fatta, sembra che l’aria che si respirava in casa fosse molto pesante già da qualche tempo. La suocera, infatti, si recava spesso all’appartamento a dormire, proprio per paura che l’uomo potesse aggredire fisicamente sua figlia.