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Arriva in Italia nell'aerobase di Ghedi l’aereo americano che trasporta bombe atomiche

Ghedi aereo Italia

Arriva in Italia nel punto strategico dell'aerobase di Ghedi l’aereo americano che trasporta bombe atomiche B61/12

Dopo l’atterraggio di un gigantesco cargo militare americano, torna all’attenzione l’aerobase militare di Ghedi, a circa 25 chilometri da Brescia. Questa base, considerata già in passato un obiettivo sensibile, contiene elementi cruciali per la deterrenza nucleare della NATO.

In Italia il cargo militare americano per il trasporto delle bombe atomiche

Proprio ieri, 4 novembre, alle ore 15:48, è atterrato all’aerobase di Ghedi un cargo militare americano C-17 Globemaster III, un velivolo imponente di 54 metri di lunghezza e 50 di apertura alare, conosciuto per essere l’unico certificato per il trasporto delle bombe atomiche B61/12, come riportato da TheSocialPost.it.

Il maxi cargo, decollato il 2 novembre dall’aeroporto di Tacoma (USA), avrebbe fatto scalo a Ramstein (Germania), per poi ripartire ieri mattina da Uden, in Olanda, giungendo alla sua destinazione finale a Ghedi. Pur non essendo di fatto una base NATO, L’aerobase di Ghedi sarebbe considerata un obiettivo di alto profilo per la sua presunta funzione strategica. Stando ai rapporti americani circolati negli anni, la base ospiterebbe circa 20 bombe atomiche statunitensi, con una potenza stimata tra i 50 e i 100 chilotoni ciascuna. Tali armi sarebbero sotto controllo italiano in adesione al programma “NATO Nuclear Sharing”.

Un obiettivo potenzialmente sensibile

L’attività della base rende tuttavia Ghedi un obiettivo potenzialmente sensibile in caso di conflitti internazionali. A Ghedi è situato anche anche il Sesto Stormo dell’Aeronautica Militare, un reparto di interdizione specializzato nell’intercettare e distruggere caccia bombardieri nemici, equipaggiato con i caccia “Tornado”. L’arrivo del Globemaster III ribadisce la centralità e la potenziale criticità della base, su cui pende il monito di un rapporto di Greenpeace secondo il quale le bombe B61/12 contenute in Ghedi potrebbero potenzialmente causare tra i 2 e i 10 milioni di morti.