> > Attentato a Mosca, arrestati nove presunti complici

Attentato a Mosca, arrestati nove presunti complici

null

Nove persone, sospettate di aver collaborato con i terroristi dell'attentato a Mosca, sono state arrestate in Tagikistan

La notizia è stata riportata dall’agenzia Ria Novosti, che ha citato fonti interne ai servizi segreti tagiki.

Attentato a Mosca: nove arresti in Tagikistan

Nove persone sono state arrestate a Dushanbe, con l’accusa di complicità nella strage avvenuta una settimana fa al Crocus City Hall, nella periferia della capitale russa. I servizi di sicurezza del Cremlino avevano dichiarato che gli attentatori stavano scappando verso il confine con l’Ucraina, all’interno della macchina utilizzata per la fuga tuttavia erano stati trovati passaporti del Tagikistan.

Attacchi russi alle centrali ucraine

Mosca ha attaccato con missili e droni diverse centrali termiche e idroelettriche nell’Ucraina centrale e occidentale. Lo ha reso noto Ukrenergo, unico operatore della rete elettrica nel Paese. I funzionari ucraini hanno dichiarato che le forze russe hanno preso di mira le infrastrutture nel distretto di Kamianske, vicino alla città di Dnipro. Almeno una persona è rimasta ferita. Il ministro dell’Energia, German Galushchenko, ha aggiunto che sono state colpite anche le strutture elettriche nelle regioni di Dnipropetrovsk, Poltava e Cherkasy.

Individuate cellule dell’Isis in Turchia

La polizia turca sta intensificando le operazioni contro individui sospettati di essere legati all’organizzazione dello Stato Islamico. Negli ultimi giorni le forze dell’ordine hanno arrestato circa 147 militanti in 30 città del Paese, come spiegato dal ministro degli Interni Ali Yerlikaya. Il portavoce del partito di governo Akp, Omer Celik, ha sollevato il fatto che un attacco come quello avvenuto a Mosca non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei servizi segreti di un Paese terzo. “La verità è che l’Isis non è in grado di portare avanti da solo un’organizzazione del genere. Tali azioni hanno uno sponsor” ha spiegato, intervistato dall’emittente privata turca Ntv.