Attivisti imbrattano il quadro di Monet dal valore di 110 milioni di dollari

L'ennesimo gesto estremo ma pacifico dei movimenti ambientalisti, che questa volta imbrattano Monet

Nelle scorse settimane avevano destato scalpore due attiviste che avevano tentato di imbrattare i Girasoli di Van Gogh con della salsa di pomodoro.

Il gesto ha fatto il giro dei social suscitando pareri discordanti, per lo più di critica verso il gesto. Dell’evento però si è parlato eccome, dunque gli ecoattivisti tedeschi hanno pensato di fare qualcosa di simile anche in Germania: entrati al Museo Barberini di Potsdam, si sono avvicinati all’opera di Monet “Les Meules” ricoprendola di cibo, nello specifico puré di patate.

L’ennesimo gesto estremo ma pacifico dei movimenti ambientalisti, che questa volta imbrattano Monet

I due giovani attivisti membri della Letzte Generation (Ultima generazione) domenica 23 ottobre sono entrati a museo indossando dei giubbotti arancioni tipici dei lavoratori stradali sopra un giubbotto antiproiettile. Giunti in prossimità del quadro hanno scagliato il cibo contro di esso e rimanendo seduti nei pressi in attesa dei giornalisti e passanti cui hanno esposto le loro ragioni.

Non è ancora stato noto se il quadro ha riportato danni permanenti, ma è chiaro che il gesto va ora inquadrato in un più ampio movimento giovanile che sta prendendo piede in Europa volto a sensibilizzare la popolazione sulla questione cambiamento climatico. 

Le parole degli attivisti lasciano poco spazio all’interpretazione: “Stiamo ponendo alla società la stessa domanda di due donne con #Tomatensuppe alla National Gallery di Londra la scorsa settimana: Cosa vale di più, l’arte o la vita?

“Se ci vuole un dipinto – con #MashedPotatoes o #TomatoSoup lanciati su di esso – per far ricordare alla società che il corso dei combustibili fossili ci sta uccidendo tutti: Allora vi daremo #MashedPotatoes su un quadro!

 “Siamo in una catastrofe climatica e tutto ciò di cui avete paura è la zuppa di pomodoro”.

Sono queste solo alcune delle frasi dei ragazzi di Letze Generation, che si sono dunque unite a gran voce alle idee portate avanti da Just Stop Oil continuando con un metodo che, seppur attacabile ideologicamente, ha il merito indiscutibile di attirare l’attenzione su di sè e sulla questione clima, primo intento di questi gruppi.