Era il 2005 quando il piccolo Bryan venne al mondo senza le gambe dal ginocchio in giù. Ora, dieci anni, dopo, i genitori hanno ottenuto il risarcimento. Ecco l’intera storia.
Parma, bambino nasce senza le gambe: alla madre era stato assicurato che andava tutto bene
Avrebbe potuto abortire la mamma del piccolo Bryan, nato senza le gambe dal ginocchio in giù.
E’ successo a Parma nel 2005, durante tutta la gestazione, i medici avevano assicurato ai genitori che la gravidanza stava procedendo bene, invece nessuno dei medici ha interpretato in maniera corretta le ecografie, in quanto ci si poteva accorgere della malformazione del feto e, a quel punto, la madre avrebbe potuto decidere se abortire o meno. Il piccolo, invece, è nato appunto senza le gambe dal ginocchio in giù. Oggi Bryan ha 10 anni e, i genitori, hanno finalmente ottenuto il risarcimento, in quanto il ginecologo privato a cui la donna si è rivolta è stato condannato a risarcire la famiglia. Ma ecco la sentenza.
Parma, bambino nasce senza gambe, genitori ottengono il risarcimento: la sentenza
Secondo il Tribunale di Parma non ci sono dubbi. Nei giorni scorsi, infatti, con una ordinanza, sono state accolte le tesi del legali della famiglia del piccolo Bryan, nato senza gambe. Il giudice ha stabilito che, il ginecologo privato, dovrà risarcire la famiglia con 350mila euro circa, tra danni, spese legali, e interessi: “la mancata diagnosi della malformazione del feto durante la gravidanza e la sua scoperta al momento della nascita del bimbo ha drammaticamente fatto andare in pezzi l’immagine che la donna si era creata e sognata nei nove mesi precedenti.”. La responsabilità, dunque, è dei medici, in quanto la mancata diagnosi ha “negato alla donna il suo diritto di decidere se abortire o meno, entrambi i genitori hanno subito danni morali per lo choc al momento del parto e per non essersi potuti preparare emotivamente e psicologicamente a un evento del genere.” Quello di Bryan non è il primo caso, sempre nell’Ospedale Maggiore di Parma era nata una bimba con gravi problemi psicofisici, morta poi a 4 anni. Il ginecologo che aveva in cura la madre, T.B. era lo stesso che ha avuto in cura la madre di Bryan.