Blanco e Mahmood, finale Eurovision: "Saremo senza vestiti, solo con i calzini"

Blanco e Mahmood pronti per la finale dell'Eurovision 2022: si esibiranno senza vestiti?

Blanco e Mahmood sono prontissimi per la finale dell’Eurovision Song Contest 2022.

Il loro sogno? Presentarsi sul palco del Pala Alpitour di Torino senza vestiti, con indosso solo i calzini. Riusciranno ad imitare i Red Hot Chili Peppers?

Blanco e Mahmood: la finale dell’Eurovision 2022

Nel corso della conferenza stampa dell’Eurovision 2022, Blanco ha parlato della finale, lasciandosi sfuggire un desiderio. Il cantante si esibirà sul palco del Pala Alpitour di Torino insieme a Mahmood, con il quale ha vinto l’ultima edizione del Festival di Sanremo.

I due porteranno in scena lo stesso brano che ha trionfato nella città dei fiori, ovvero Brividi. La canzone, così come vuole il regolamento dell’ESC, è stata accorciata di ben 30 secondi, ma Blanco e Mahmood promettono comunque uno spettacolo degno di nota. Non a caso, il loro sogno è esibirsi senza vestiti, con indosso solo i calzini. 

La confessione di Blanco

Blanco ha dichiarato: 

“Vorrei che suonassimo senza vestiti con addosso solo un paio di calzini che ci coprono. Esattamente come i Red Hot Chili Peppers”. 

Questo desiderio potrà avverarsi? La vediamo dura, ma i colpi di scena sono sempre bene accetti. Nel corso di un’intervista a Rolling Stone, d’altronde, Blanco ha sottolineato che non teme nessuno tra gli artisti rivali. Ha dichiarato: 

“Se non dovessimo vincere l’Eurovision? Ce lo chiedono spesso, ripetiamo sempre la stessa cosa: non temiamo nessuno, non abbiamo nemici, siamo in ottimi rapporti con tutti gli artisti in gara. Non abbiamo paura di nessuno, soltanto di noi stessi. Le critiche degli spagnoli su Twitter Vorrei solo prendermi un bicchiere di vino con tutti”. 

Blanco: i prefetiti all’Eurovision

Blanco si è preparato al meglio per la finale dell’Eurovision 2022 e Mahmood gli è stato molto vicino. Il cantante ha anche svelato i suoi artisti preferiti dell’ESC:

“Collaborare con Ale mi ha insegnato tanto. Tra noi c’è molta sintonia. Portare un brano in coppia non è facile deve esserci sintonia e tra noi c’è. Lui è molto calmo quando io sono agitato e questo mi serve tantissimo. Questa dell’Eurovision è una competizione, ma io ed Ale la viviamo come un’opportunità per far ascoltare la nostra musica. Non vediamo gli altri come persone da battere. I miei preferiti? Forse i norvegesi che cantano ‘banana’ e mi piace tanto anche l’Austria. Se eravamo più emozionati qui o a Sanremo? In entrambi i casi, perché non c’è un palco più importante dell’altro. Lo sono davvero tutti e due, anche al Festival era un contesto per far conoscere il nostro brano”.