Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha affermato che la curva dei contagi mostra segni di decrescita che consentiranno di guadagnare uno spazio per riaprire le scuole: “Continuiamo così per guadagnare altri spazi“.
Curva contagi, Brusaferro: “Aprire le scuole”
Intervistato dal Corriere della Sera, l’esperto ha spiegato le evidenze scientifiche a favore della riapertura degli istituti scolastici anche in zona rossa (scuole dell’infanzia, elementari e prima media). Nelle fasce più giovani, ha sottolineato, l’infezione circola meno e c’è minore rischio di trasmissione agli adulti. Inoltre il personale scolastico sta ricevendo i vaccini, un ulteriore fattore favorevole ad una riapertura permanente. Chiaramente al ritorno in aula va accompagnato il rispetto delle misure di prevenzione e uno stretto controllo sulle attività che girano attorno alla scuola, prima e dopo.
Quanto alle restrizioni attualmente in vigore, Brusaferro ha dichiarato che hanno portato i benefici attesi. L’incidenza settimanale dei casi è scesa da 270 a 247, l’indice di contagio è calato da 1.16 a 1.08 e ci si attende un’ulteriore discesa della curva. Il mantenimento delle limitazioni per tutto aprile è però necessario perché l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è cresciuta dal 36 al 39%, ben sopra la soglia critica del 30%.
Quanto infine ad una previsione sull’estate, il Presidente dell’ISS ha spiegato che “andiamo verso la stagione calda dove sarà più facile restare all’aperto e questo favorirà il rallentamento trasmissione, sempre mantenendo distanziamento, mascherina e igiene delle mani“. L’importante sarà fare tesoro della lezione imparata lo scorso anno, “vissuto un po’ troppo allegramente“.