Roma, 28 mag. (Adnkronos) – “Il Coni, lo sport e il mondo delle Federazioni possono sembrare solo legate al primato agonistico ma non è così: siamo una grandissima agenzia formativa, la terza dopo la famiglia e la scuola. Per questo lo sport organizzato che si riconduce al Coni è consapevole della grandissima responsabilità che la società civile ci attribuisce”.
Così il presidente Federazione sport equestri Marco Di Paola, intervenendo alla Maratona Bullismo, durante cui è stato presentato il primo rapporto dell'Osservatorio nazionale bullismo e disagio giovanile, al Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos a Roma.
“Porto il messaggio de Presidente Malagò che è sempre sensibile a queste tematiche. In giunta spesso affrontiamo queste tematiche perché l’agonismo promuove quella filiera di valori che si acquisiscono facendo sport e che rimangono per la vita, come la lealtà e la correttezza. A settembre 2023 – spiega Di Paola – con un articolo della Costituzione è stato introdotto lo sport come atto fondamentale nella nostra organizzazione sociale. Lo sport quindi ha ricevuto alcuni compiti da portare a termine: il benessere psicofisico dei ragazzi, ma anche la loro formazione e la loro inclusione sociale, tutti temi della società, non certo delle Olimpiadi”, afferma il presidente.
“I nostri istruttori non sono solo maestri di sport ma anche di vita, per questo la loro formazione è fondamentale. L’istruttore è un esempio positivo perché il ragazzo che pratica sport si confida con lui, lo prende a esempio, diventando una figura fondamentale”. Così il presidente Federazione sport equestri Marco Di Paola, intervenendo alla Maratona Bullismo, durante cui è stato presentato il primo rapporto dell'Osservatorio nazionale bullismo e disagio giovanile, al Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos a Roma.
“L’istruttore però ha a che fare con problemi molto gravi e spesso non sa come reagire, non ha nemmeno gli strumenti per reagire. Ovviamente quando capitano situazioni gravi diciamo sempre di rivolgersi alle forze dell’ordine ma secondo me – afferma Di Paola – questo è un aspetto importante su cui potersi muovere nel futuro. Formare i nostri maestri di sport e di vita su tematiche importanti e su come affrontarle credo sia necessario per migliorare il rapporto con i ragazzi. Dopo la giornata di oggi la mia speranza è che la prossima volta si possano vedere proprio tutte le Federazioni sportive perché lo sport è fondamentale per combattere situazioni di disagio. Ma è anche vero che bisogna dare attenzioni ai maestri di sport perché hanno un compito importante”, sottolinea Di Paola.