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Carceri: Veneziano (Uilpa), 'ordinaria follia al Minorile di Palermo, guardie allo stremo'

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Palermo, 30 dic. (Adnkronos) - "L'escalation di eventi critici al carcere minorile di Palermo aumenta e il personale di Polizia Penitenziaria ormai è allo stremo delle forze e non potrà resistere a lungo l'onda d'urto delle violenze perpetrate dai detenuti ormai con...

Palermo, 30 dic. (Adnkronos) – "L'escalation di eventi critici al carcere minorile di Palermo aumenta e il personale di Polizia Penitenziaria ormai è allo stremo delle forze e non potrà resistere a lungo l'onda d'urto delle violenze perpetrate dai detenuti ormai consapevoli che l'impunità regnerà sovrana”. E' la denuncia di Gioacchino Veneziano, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia "dopo l'ennesimo saccheggio avvenuto ieri pomeriggio e sino alle ore notturne al carcere minorile di via Cilea a Palermo”. “Una ulteriore prova della inadeguatezza della struttura laddove – dichiara Gioacchino Veneziano – due detenuti stranieri si sono barricati all'interno della cella armati di lamette minacciando i poliziotti, hanno incendiato una cella rendendola inagibile, abbassando così i posti disponibili, portando la capienza da 45 posti a 20, quindi ad oggi con 2 posti in più”.

“Molti Poliziotti sono stati richiamati in servizio – chiosa il sindacalista regionale della Uil – tanti hanno prolungato la loro permanenza con a capo il Comandante Cerami, unitamente al Vice Comandante Mantini, che operando con scudi e caschi sono riusciti a sbarricare i reclusi asserragliati nella cella incendiata dimostrando grande coraggio, professionalità, consentendo anche il trasferimento dei rivoltosi in altre carceri addirittura in orari notturni”.

“Servono – conclude il leader della Uil regionale di settore Veneziano – gruppi di intervento rapido come negli istituti per adulti, e altre strategie operative che possano consentire ai nostri poliziotti di operare in sicurezza nelle situazioni ormai quotidiane di emergenza, fermo restando che il Malaspina di Palermo oramai è al collasso totale, e le promesse del Capo del dipartimento Sangermano sono rimaste tali, perché nessuno degli impegni proferiti in conferenza sono stati mantenuti, per cui a breve proclameremo lo stato di agitazione con manifestazioni esterne”.