Ciro Grillo e l’accusa di stupro assieme ad altri suoi 3 amici fatti avvenuti nella villetta di Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo. E’ arrivata la sentenza del giudice con la condanna definitiva degli imputati. Scopriamo insieme qual’è stata la decisione che ha definitivamente chiuso il caso.
Processo durato tre anni e mezzo
Il processo si è concluso dopo tre anni e mezzo ed è stata fatto giustizia nei confronti della vittima e dell’amica che sono state violentate da Ciro Grillo e dai suoi amici.
I fatti risalgono alla notte tra il 16 e 17 luglio 2019, come riporta SkyTG24 la giovane nella deposizione rilasciata nel novembre 2023 ha dichiarato di aver avuto un black out dopo essere stata costretta a bere una bottiglia di vodka.
Da quel momento approfittando della situazione i giovani avrebbero abusato della ragazza per tutta la notte, lei si sarebbe svegliata ma sentendosi paralizzata non avrebbe avuto la forza di urlare.
I risultati della sentenza del giudice
Il giudice ha chiuso il caso con l’ultima udienza in tribunale. Ciro Grillo ed i suoi amici Edoardo Capitta e Vittorio Lauria hanno ricevuto la pena ad 8 anni ed 8 mesi di reclusione come sentenza del verdetto in primo grado.
Pena ridotta per il terzo amico presente quella notte, Francesco Corsiglia che dovrà scontare 6 anni e 6 mesi di carcere.
Secondo quando riportato da SkyTG24 la testimonianza della vittima “deve essere ritenuta attendibile” oltre alla reclusione i quattro accusati dovranno risarcire le parti civili – 10 mila euro per Grillo, Capitta e Lauria, 5 mila per Corsiglia – quest’ultimo è stato condannato per lo stupro di gruppo ma assolto dallo stupro dell’amica poiché ha diffuso le immagini scattate alla ragazza mentre lei dormiva sul divano della villetta.