> > Commissione d'inchiesta sul Covid in Alto Adige: un passo verso la verità

Commissione d'inchiesta sul Covid in Alto Adige: un passo verso la verità

Commissione d'inchiesta sul Covid in Alto Adige

Dopo un lungo percorso, la commissione d'inchiesta sul Covid in Alto Adige prende forma.

Un nuovo inizio per l’inchiesta sul Covid

Nel gennaio 2024, il tentativo di istituire una commissione d’inchiesta sul Covid in Alto Adige si era arenato, con solo sette consiglieri provinciali a sostenere la mozione della lista Jwa. Tuttavia, a distanza di un anno e mezzo, nel mese di aprile 2025, la situazione è cambiata radicalmente.

Con il supporto di nove consiglieri, tra cui l’ex assessore alla Salute Thomas Widmann, la commissione ha finalmente ottenuto il via libera per avviare un’indagine approfondita sui crimini legati al coronavirus.

Jürgen Wirth Anderlan, promotore dell’iniziativa, ha dichiarato che questo sviluppo segna un’importante opportunità per esaminare in modo completo le azioni intraprese durante la pandemia. I lavori della commissione sono previsti per l’autunno, e si preannunciano come un momento cruciale per la trasparenza e la responsabilità.

Focus dell’indagine

La commissione si concentrerà su vari ambiti, tra cui la politica, le forze dell’ordine, il servizio sanitario e l’economia. L’obiettivo principale è quello di condurre un’indagine dettagliata sulla gestione della pandemia, a partire dal 2020. Questo include l’analisi delle misure adottate dalla Giunta provinciale, dal Consiglio provinciale e da altri organi politici e amministrativi per contrastare il virus SARS-CoV-2 e le sue conseguenze.

Wirth Anderlan ha sottolineato l’importanza di identificare e valutare le misure intraprese, elaborando bilanci e raccomandazioni per affrontare eventuali crisi future. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla società, sulle istituzioni e sull’economia dell’Alto Adige, e l’indagine mira a far luce su queste dinamiche.

Un sostegno trasversale

Oltre a Wirth Anderlan e Widmann, la mozione è stata firmata anche dai rappresentanti di altre forze politiche, tra cui Süd-Tiroler Freiheit, Noi Cittadini, Vita e Freie Fraktion. Questo ampio sostegno politico evidenzia l’importanza dell’inchiesta e la volontà di affrontare le questioni irrisolte legate alla gestione della pandemia.

La commissione d’inchiesta rappresenta un passo significativo verso la verità e la responsabilità, e potrebbe avere ripercussioni importanti per il futuro della politica sanitaria in Alto Adige. Con l’avvio dei lavori previsto per l’autunno, l’attenzione sarà rivolta a come verranno condotte le indagini e quali risultati emergeranno da questo processo.