Milano, 9 set.(Adnkronos) – “Le vendite della grande distribuzione in Italia vedono una crescita di 2 punti percentuali a volume, di quasi 4 punti a valore. Gli italiani comprano più cibo, ma lo fanno ripensando complessivamente la loro dieta”. Così Albino Russo, direttore generale dell'Associazione nazionale cooperative di consumatori – Ancc Coop, intervenendo, oggi a Milano, alla presentazione in anteprima del Rapporto Coop 2025, ‘Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani’.
Dall’analisi emerge che “solo un quinto degli italiani mangia facendo riferimento alla tradizione del territorio, della famiglia e della dieta mediterranea – spiega Russo – mentre un terzo guarda a nuovi stili alimentari e ad una innovazione degli stili di consumo”. Inoltre, “c’è un orientamento al prodotto fresco che torna prepotente, soprattutto nella frutta e ancor di più nella verdura – analizza – Si rinuncia ai prodotti ultra processati, che si riducono in maniera molto più netta rispetto alla media di mercato. Si consuma meno carne rossa e si moltiplica la ricerca di proteine alternative. La gastronomia vegetale cresce dieci volte rispetto al totale del mercato, ma crescono anche le uova e i legumi”, illustra.
L’analisi tratteggia anche la tendenza ad adottare uno stile di vita più orientato al benessere. “Ci sono quasi 17 milioni di italiani a dieta e sono state acquistate più di mezzo milione di bilance – evidenzia Russo – sebbene difendano la qualità, gli italiani risparmiano anche sul cibo per far quadrare il budget familiare, ma non rinunciano a sviluppare un modello di consumo evoluto, orientato al benessere, alla linea e alla longevità", conclude il dg di Ancc-Coop.