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A Palermo una coppia gay di Torino è stata aggredita da una baby gang.
Uno dei due ragazzi è rimasto ferito ed è stato soccorso dal 118. Il racconto della vittima: “Ci hanno preso a calci e pugni, nessuno ci ha aiutato”. Il commento dell’Ars di Palermo: “Episodio da condannare assolutamente. Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza per la coppia aggredita”.
Coppia gay aggredita a Palermo
Nella serata di sabato 29 maggio a Palermo, presso io centro storico della città una coppia gay di Torino è stata aggredita da una baby gang del quartiere.
La coppia stava cercando un albergo dove trascorrere la notte, quando la gang si sarebbe avvicinata, aggredendoli con calci, pugni e insultandoli pesantemente.
Uno dei due ragazzi è rimasto ferito ed è stato dapprima soccorso dall’ambilanza del 118 che lo ha trsportato in ospedale per accertamenti.
La polizia ha aperto le indagini e avrebbe già acquisito le immagini delle telecamere della videosorveglianza. Si attendono riscontri per l’identificazione degli autori dell’efferato gesto.
Coppia gay aggredita a Palermo, il racconto della vittima
“È un po’ come se me lo avessero marchiato in faccia che non mi vogliono a Palermo. Ci hanno preso a calci e pugni per tre minuti, mi hanno lanciato in faccia una bottiglia e ho temuto di morire. Nessuno è venuto ad aiutarci, nonostante la strada fosse piena di gente“.
Questo è il racconto di Stefano, il 29enne aggredito dalla baby gang e che ora si trova in ospedale.
Previsti per lui 25 giorni di prognosi per il naso spaccato e il viso tumefatto.
“La bottiglia coi cui mi hanno colpito – racconta ancora Stefano – ha quasi raggiunto l’occhio. Io temevo anche che me la infilassero in pancia. Mai vista tanta crudeltà gratuita“.
Coppia gay aggredita a Palermo, il commento dell’Ars
Sull’episodio è intervenuto anche un gruppo di deputati regionali del Movimento 5 Stelle dell’Ars, che così ha commentato l’increscioso fatto di cronaca: “L’aggressione subita da una coppia di giovani a Palermo è un episodio gravissimo che va assolutamente condannato.
Esprimiamo solidarietà massima ai due ragazzi vittime di tale barbarie. Un simile episodio però non scoraggi turisti e villeggianti a soggiornare a Palermo e in Sicilia che rimangono luoghi ospitali, culla di civiltà e crocevia di popoli e cultura”.