La Francia è travolta da uno “tsunami bianco”, è questa la metafora utilizzata dal ministro dell’interno Bruno Retailleau. Ecco il motivo.
Cosa sta succedendo in Francia? Lo «tsunami bianco» preoccupa il Paese
Nel rapporto 2025 redatto dall’Ufficio antidroga francese (Ofast) dal titolo “Stato della minaccia legata al traffico di Droga”, viene utilizzata, dal ministro dell’interno Bruno Retailleau la metafora “tsunami bianco”.
Questa metafora si riferisce alla cocaina e all’ectasy, diventate ormai come delle onde anomale e “minaccia esistenziale per il Paese“. Nel documento, di 62 pagine, si trovano tutte le rotte del traffico di droga, sia marittime, sia aeree, sia navali, per inondare la Francia che a oggi è uno dei Paesi europei più colpiti.
Francia, l’aumento dell’uso di cocaina
Come scrive Le Monde, in Francia c’è stato un aumento del consumo di cocaina, alimentato sì da una grande produzione ma anche da una persistente: pensate che secondo i dati dell’Ufficio francese per le droghe e le tendenze per le dipendenze, nel 2023 ci sono stati ben 3,7 milioni di sperimentatori, ovvero adulti che hanno provato almeno una volta ad assumere cocaina, e 1,1 milioni di consumatori, ovvero adulti che l’hanno usata almeno volta all’anno. Dati senza dubbio molto preoccupanti.