Covid, Battiston: "Il virus è un fiume in piena, per le zone a colori può essere tardi"

Roberto Battiston, fisico dell'Università di Trento, ha parlato dell'andamento della pandemia, spiegando che per le zone a colori potrebbe essere tard

Roberto Battiston, fisico dell’Università di Trento, ha parlato dell’andamento della pandemia, spiegando che per le zone a colori potrebbe essere tardi.

Covid, Battiston: “L’epidemia è presente come un fiume in piena”

Secondo il professor Roberto Battiston, fisico e coordinatore dell’Osservatorio dei dati epidemiologici, lo scenario che si presenterà nelle prossime settimane, potrebbe essere molto grave. Senza l’introduzione di nuove restrizioni, a Natale potrebbero esserci “25.000-30.000 nuovi casi al giorno e, di conseguenza, iniziare ad avere un impatto pesante a livello nazionale sul carico sanitario, con l’attivazione a livello regionale delle limitazioni previste“.

L’epidemia è presente come un fiume in piena” ha spiegato Battiston, sottolineando che al momento è contenuta grazie alle vaccinazioni e al Green pass. Guido Rasi, ex direttore dell’Ema, ha aggiunto di ritenere giusto che “vengano creati ambienti con il minor rischio possibile di circolazione del virus”, che significa introdurre delle limitazioni a chi non si è vaccinato.

Covid, Battiston: “Per le zone a colori potrebbe essere tardi”

Le differenze tra le Regioni sono significative e Battiston ha spiegato che è difficile fare annunci per Natale.

Aspettare che scattino tutti i parametri necessari per l’ingresso nelle zone a colori in un’intera regione potrebbe essere tardi, quando a preoccupare sono spesso delle realtà più circoscritte, come province e perfino città” ha spiegato. Il fisico è convinto che nelle prossime settimane non ci sarà un’inversione di tendenza. “Se oggi abbiamo circa 8.000 infetti e in media 50 morti al giorno, quando passeremo a 2-3 volte tanto, ed è questione di poche settimane, anche il numero dei decessi aumenterà in proporzione” ha spiegato.

Covid, Battiston: “Bisogna agire tempestivamente a livello locale”

Secondo Battistonprima che scattino gli interventi restrittivi previsti dalla legge a livello regionale, bisogna agire tempestivamente con interventi locali, come nel caso delle città di Trieste e Gorizia, che hanno valori così alti da mettere in difficoltà il servizio sanitario locale“. Se gli interventi non saranno tempestivi potrebbe ridursi l’efficacia delle misure restrittive e potrebbero allungarsi i tempi di intervento a livello regionale.