Il significativo aumento dei contagi di queste ultime settimane sta portando nuovamente alta l’attenzione sulla diffusione del virus e i suoi effetti.
Il microbiologo Andrea Crisanti, nel corso del suo intervento al convegno “Lo strano caso Covid, prevedere l’imprevedibile”, organizzato dall’Università di Bari con la Federazione Cisl Medici Puglia e Bari, ha affermato che i tamponi fai da te dovrebbero essere aboliti. Ha inoltre puntato i fari sui grandi eventi e che, vista la stagione, costiuirebbero una criticità non da poco.
Covid, Crisanti: “Bisognerebbe abolire i tamponi fatti a casa”
Proprio riguardo ai tamponi fai da te, l’esperto ha spiegato perché non sarebbero validi: “Non sono sensibili e quindi una persona pensa di essere negativa invece è positiva e poi molte persone che risultano positive non si autodenunciano, di fatto accecando il sistema di sorveglianza nazionale e ritardando la terapia”.
Nel video pubblicato dalla testata “La Repubblica” Crisanti dice ancora: “Abbiamo un virus con una capacità di infettare molto più alta rispetto al Covid iniziale e una popolazione più suscettibile che si sta allontanando dalla protezione.
La quarta dose dovrà essere fatta a tutte le persone vulnerabili, gli over 70 con patologie. É chiaro che va fatta una politica di protezione dei fragili”.
“Tanti giovani asintomatici trasmettono il virus”
Infine Crisanti parlando degli eventi estivi ha osservato: “Sicuramente i grandi eventi, quelli che gli inglesi chiamano ‘spreading event’, sono quelli in cui tanti giovani infetti asintomatici di fatto trasmettono il virus”.