Lopalco: "Vaccini e zona rossa funzionano"

Covid, l'assessore pugliese Lopalco commenta l'effetto vaccini: "Over80 in Puglia sono i meno colpiti dal virus"

Mentre prosegue la campagna vaccinale e si attende l’arrivo di nuove dosi, le restrizioni rimangono in vigore e si iniziano a vedere i primi risultati secondo l’assessore pugliese Lopalco.

Lopalco: “Zona rossa funziona”

“Abbiamo visto che le misure da zona rossa funzionano e un rallentamento si sta già osservando da noi, oltre all’impatto della vaccinazione”. Così l’assessore regionale alla Salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, è intervenuto ai microfoni di SkyTg24. “Quando si stabilisce una zona rossa, lì il calo dei contagi è più netto, le terapie intensive si svuotano più velocemente e la curva decresce” ha spiegato l’assessore regionale.

Lopalco: “Rallentamento contagi grazie a vaccini

Secondo Lopalco il motivo del rallentamento dei contagi, specialmente nella Regione Puglia, è da attribuire anche ai vaccini. “Non ci sono più casi gravi tra gli operatori sanitari e, per la prima volta, mentre durante il picco di novembre la fascia di età più colpita era quella over 80, adesso è la meno colpita. Questo vuol dire che, nonostante numeri di copertura ancora bassi, su determinate categorie già vaccinate l’effetto si vede“.

L’assessore pugliese ha poi aggiunto: “Fino ad ora l’unico collo di bottiglia che abbiamo avuto in Puglia per la somministrazione delle dosi è stato l’arrivo dei vaccini. Se avessimo i frigoriferi pieni, la nostra capacità di erogazione sarebbe enormemente superiore. Sono sicuro, da calcoli che abbiamo fatto sulla base degli hub attivi, che potremmo somministrare 45-50 mila vaccini al giorno”.