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Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, ha fatto un quadro generale della situzione Covid-19 in Italia ai microfoni dell’Adnkronos salute.
Il dottore si è focalizzato principalmente sui rischi delle riaperture.
Covid, Massimo galli sulle riaperture: ecco cosa si rischia
Per il dottor Galli è evidente che il numero dei contagi sta aumentando di nuovo e tutto questo non può essere trascurato. Massimo Galli è sicuro che la causa di questo rialzo è data dall’imprudenza generale di molte persone visto che con l’imminente fine dello stato d’emergenza tutti si sono rilassati. La colpa non è solo delle persone, ma anche della variante Omicron e delle sue sottovarianti che sono estremamente contagiose.
L’emergenza Covid non è finita
Il prezzo da pagare per le riaperture è alto e c’è il timore, per il professor Galli, che l’estate 2022 sia simile a quella del 2020, quando eravamo convinti di aver debellato il virus. Peccato però, che in quell’occasione, ci siamo ritrovati punto e a capo già a partire dall’autunno. Ovviamente era inevitabile riaprire e finchè non ci sarà pressione sugli ospedali si potrà gestire meglio la situazione.
Massimo Galli non si sente ancora tranquillo e non è pronto a dichiarare che l’emergenza Covid è finita.
Attenzione all’inverno australe
Un altro timore del professor Galli è relativo all’inverno australe nella parte opposta del mondo. L’ex direttore del Sacco è convinto che possa succedere qualsiasi cosa dall’altra parte del mondo. Le paure principali sono legata ovviamente allo sviluppo di nuove varianti o ad un aumento eccessivo di nuovi casi.
Tali timori sono dati dal fatto che in alcuni Stati la percentuale di vaccinati è molto bassa.